Un’esplosione si è verificata ieri in una centrale termoelettrica a carbone nel nord dell’India: 26 le vittime, tra cui dieci persone che non sono sopravvissute alle ferite riportate. Un tubo di una caldaia è esploso in una centrale della più grande utility pubblica nello stato dell’Uttar Pradesh: un sopravvissuto ha raccontato di essere stato investito da vapore bollente al momento dello scoppio.
La centrale da 1.550 megawatt, che impiega circa 870 persone e fornisce elettricità a nove stati, è stata chiusa. La National Thermal Power Corporation, proprietaria dell’impianto, ha aperto un’inchiesta.