Inquinamento domestico: ecco come purificare l’aria nelle abitazioni

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Sono davvero numerose le sostanze inquinanti presenti nei nostri ambienti, domestici e non. Tra queste il tricloroetilene, presente in inchiostri da stampa, vernici, lacche e adesivi; formaldeide, contenuto in sacchetti di carta, carta cerata, pareti in compensato e tessuti sintetici; benzene, usato per la realizzazione di materie plastiche, resine, lubrificanti, detergenti; xilene, contenuto in gomme, cuoio, scarico di veicoli; ammoniaca presente in detersivi, cere per pavimenti, fertilizzanti; amianto, impiegato per rivestimenti, vernici, materiali da costruzione, piastrelle per pavimenti e soffitti. Responsabili dell’inquinamento domestico anche acari della polvere, germi e batteri, fumo.

Come purificare l’aria nelle abitazioni, contrastando l’inquinamento domestico? Considerando che le conseguenze di un’aria insalubre possono essere molto gravi (allergie, irritazioni cutanee, attacchi d’asma, sinusiti, malessere non meglio identificato che scompare stando all’aria aperta), ecco alcuni consigli per depurare l’aria nelle abitazioni. In primis, utilizzate materiali in tessuti naturali, areando spesso i locali. Aprite, pertanto, porte e finestre sull’esterno per 5-10 minuti, cercando di far entrare più luce solare possibile. Utilizzate vernici a base d’acqua (idropitture) per pareti e mobili, materassi antiallergici, depuratori e dispositivi iperfiltranti.

Passate spesso l’aspirapolvere, impiegate deodoranti e detergenti ecologici, lasciate sempre le scarpe all’ingresso, indossando le ciabatte, non fumate in casa.Sbarazzatevi dell’umidità, utilizzate più accortezza nella cura dei vostri animaletti domestici e aiutatevi con le piante purificatrici dell’aria. Tra queste: felce di Boston, areca, spatifillo, anturio, dracena marginata, edera variegata, ficus benjamin, palma di bambù ecc.

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