Mareggiata, il mare si “mangia” quasi 50mila metri cubi di sabbia a Jesolo. E’ stata una combinazione micidiale, la punta massima dell’alta marea unita al vento di scirocco: i danni provocati dalla prima perturbazione di novembre sono notevoli e sempre sviluppati in prevalenza nella zona della Pineta.
“Purtroppo ci ritroviamo nelle stesse condizioni di ogni inizio inverno, in particolare a novembre, con i danni delle mareggiate – è l’amara constatazione del presidente di Federconsorzi, Renato Cattai – In particolare nella zona della Pineta, di fronte ai vari Green Beach, Merville, Riviera Levante, la mareggiata è giunta fino alla duna principale, comunque aggredita. Fortunatamente ora ci aspettano due giorni di bora, che hanno interrotto l’erosione”. Gli imprenditori della zona sono preoccupati per la prossima stagione balneare. “Ed i lavori che erano stato annunciati non sembrano avere ancora una data certa di inizio. Da quello che sappiamo, per il ripristino dei pontili di fronte al Merville siamo ancora in una fase di progettazione; per i lavori di fronte al Villaggio Marzotto, le risorse ci sono, ma la burocrazia non avrebbe ancora completato il suo iter“, sottolineano.
“Da parte nostra ci mettiamo a completa disposizione, assieme al Comune, per qualsiasi esigenza, però è necessario che gli enti competenti, in particolare l’assessorato all’ambiente del Veneto, si mettano una mano sulla coscienza e accelerino gli iter per arrivare all’avvio degli interventi; purtroppo il meteo non ha la stessa tempistica della burocrazia – assicurano – Il timore è che non possano partire neppure per la prossima stagione“.
Maltempo Venezia: a Jesolo la mareggiata porta via 50mila metri cubi di sabbia
Mareggiata: il mare si “mangia” quasi 50mila metri cubi di sabbia a Jesolo
