Mistero nel mare di Svezia: braccio mozzato trovato nelle acque

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E’ giallo nel mar di Svezia, dove è stato trovato un braccio sinistro mozzatonelle acque “appesantito di metallo” al largo di Copenaghen, è probabilmente della giornalista svedese Kim Wall, che la scorsa estate era salita a bordo di un sottomarino dell’inventore danese Peter Madsen senza mai farvi ritorno. Lo ha detto la polizia oggi, ma un’identificazione definitiva potrebbe richiedere settimane.

Il braccio è stato ritrovato ieri a circa un chilometro dal luogo in cui la testa e le gambe della vittima sono state scoperte in precedenza, ha detto la polizia di Copenaghen in una nota. Una fonte vicina all’inchiesta ha detto che probabilmente il braccio apparteneva a Wall, ma potrebbero essere necessarie settimane per confermarlo.

Il 10 agosto dell’anno scorso, la trentunenne reporter salí a bordo del sottomarino costruito da Madsen e poi non tornò piú viva. Il suo cadavere mutilato fu trovato nell’ottobre 2016 in mare, ma Madsen ammette solo di aver abbandonato la salma nelle acque marine, proclamandosi però innocente. Per i pubblici ministeri, invece, Madsen avrebbe ucciso Wall come parte di una fantasia sessuale, poi avrebbe smembrato il suo corpo e gettato i resti in mare. I sommozzatori danesi effettueranno un’altra ricerca giovedì prosimo.

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