Ideata da un team del MIT, vincitore, con questo progetto, del Concorso internazionale “Mars City Design 2017” dal temA “Come vivono le persone su Marte?”, la Redwood Forest è la prima città sostenibile su Marte. Il team è guidato da Valentina Sumini, già vincitrice della gara Nasa per la progettazione di una nuova Stazione Spaziale internazionale con, al suo interno, anche un hotel di lusso. La Sumini, 32enne di Alessandria, che da molto tempo studia, lavora e vive a Boston, come ricercatrice del Massachusetts Institute of Techonology, dove è nato il progetto che è piaciuto alla Nasa e che, in un prossimo futuro, permetterà di vivere sul pianeta rosso, è ora al lavoro su un modello in scala dell’insediamento. Ci sono voluti 5 mesi di studio per creare la Redwood Forest, la foresta di sequoie, un complesso di costruzioni in grado di ospitare la prima colonia umana su Marte, costituito da cupole bianche, autusufficienti grazie all’uso di ghiaccio, terra e sole per la produzione di tutto il necessario a vivere.
La prima città sostenibile su Marte potrà contenere sino a 10 mila persone in un sistema di tunnel sotterranei che si disperderanno come radici degli alberi, offrendo agli abitanti protezione da radiazioni cosmiche, impatti di micro-meteoriti e variazioni termiche estreme.
Il progetto è realizzato attraverso tecniche computazionali avanzate che hanno reso possibile un’estrema eterogeneità nel design di ogni singolo habitat. Ogni albero è diverso all’altro e, al tempo stesso, ottimizzato dal punto di vista strutturale e ambientale proprio per riprodurre quella varietà che è intrinseca della natura.
La vita su Marte non è facile, date le condizioni ambientali complesse del pianeta, come sabene chi ha visto il film “The Martian” con Matt Damon ma qui non si tratta di fantascienza, bensì di scienza. Nell’attesa che il progetto diventi realtà, molte sue intuizioni potranno essere sfruttate sulla terra per rendere possibile la vita nelle zone estreme (es. deserti o poli). L’obiettivo del team è quello di vedere la vita sul pianeta rosso più sicura, eterogenea e divertente, ricreando un habitat naturale ispirato alle foreste di sequoie.