“La tutela delle riserve idriche, la prevenzione di malattie esotiche con la disinfestazione e altre azioni di tutti i Paesi insieme non possono essere rimandate. E’ urgente rafforzare la sorveglianza anche dei fenomeni che finora non ci riguardavano“: lo ha dichiarato in un’intervista al Corriere della Sera il ministro della Salute Beatrice Lorenzin. Oggi e domani a Milano si terrà il G7 della Salute: sarà incentrato sull’impatto del clima.
In riferimento ai casi di Chikungunya, il ministro ha spiegato che “i 360 casi del Lazio, notificati tra agosto e settembre, fanno presupporre che i focolai siano stati molti di più“, “dal 1990 ad oggi abbiamo avuto un drastico aumento dal 3 al 5,9% di due zanzare come vettori di Dengue. Anche l’emergenza idrica di Bracciano ha mostrato la fragilita’ delle nostre difese“.
Riguardo al caso di Sofia, la bambina morta di malaria, Lorenzin ha dichiarato: “Sto aspettando la relazione completa dei nostri ricercatori, ma possiamo gia’ escludere che ci sia un pericolo malaria sul territorio nazionale. La zanzara Anopheles e’ assente dal nostro territorio, non e’ stato un problema extra ospedaliero. Se ci sono responsabilita’ dei sanitari la procura valutera’ come intervenire“.