E’ il primo forum globale del ‘Decennio d’azione’ (2016-2025) proclamato dall’Onu per spingere la lotta a fame e malnutrizione. Alla vigilia del G7 della Salute, Milano apre le porte di Palazzo Reale al Global Nutrition Summit 2017, evento che arriva in un momento critico: nuovi dati rilasciati a settembre mostrano infatti che la fame nel mondo è in aumento per la prima volta in 10 anni e le persone che la patiscono sono salite da 777 a 815 milioni.
Il Summit convoca oggi governi, agenzie internazionali, fondazioni, organizzazioni della società civile e imprese per accelerare la risposta globale alla malnutrizione. E si prevede che il vertice porti a centinaia di milioni di dollari in nuovi finanziamenti, soprattutto per la nutrizione materna e infantile. L’attesa è che da Milano gli stakeholder annuncino nuovi impegni finanziari e politici, alla luce anche dei dati che verranno annunciati sull’impatto della malnutrizione con il lancio del 2017 Global Nutrition Report.
I numeri sulla fame nel mondo vengono definiti “sconcertanti” e gli esperti evidenziano che sono solo la punta dell’iceberg: ci sono anche milioni di bambini che soffrono di condizioni come l’arresto della crescita e l’obesità, che avranno un impatto per tutta la vita sulla loro salute, la capacità di apprendimento a scuola e persino sul loro reddito futuro da adulti. In totale, la malnutrizione si stima costi all’economia globale 3,5 miliardi di dollari l’anno.
Eppure ad oggi, avvertono i promotori del Summit, al problema della nutrizione sono dedicati solo l’1% degli aiuti globali e l’1% dei budget governativi in tutto il mondo, nonostante sia la causa del 45% delle morti di bambini a livello globale. Il Summit di oggi si svolge in collaborazione con il Comune di Milano e in stretta partnership con il Dipartimento britannico per lo sviluppo internazionale, l’Organizzazione mondiale della sanità (Oms), l’Organizzazione delle nazioni unite per l’alimentazione e l’agricoltura (Fao), la Bill & Melinda Gates Foundation e l’International Coalition on Advocacy for Nutrition. Oltre all’intervento del ministro della Salute Beatrice Lorenzin, fra i relatori sono previsti Kofi Annan (ex segretario generale delle Nazioni Unite) e GraÇa Machel, le cui fondazioni hanno entrambe un focus sul tema della nutrizione.