La durata di un rapporto sessuale è stata nel tempo oggetto di numerosi studi o ha comunque attirato l’interesse della comunità scientifica: alcuni sessuologi ultimamente hanno fatto delle stime oggetto di in una pubblicazione scientifica. Secondo uno studio internazionale infatti, un rapporto sessuale, preliminari compresi, dura da 1 a 10 minuti. La misurazione del tempo intercorso tra penetrazione ed eiaculazione è stato affidato ad un cronometro: in media il rapporto durava 7,3 minuti.
Potrebbe sembrare poco, ma potrebbe sembrare anche molto se si raffrontano alcune ricerche della European Society for Sexual Medicine (ESSM), che si occupa di eiaculazione precoce: un minuto per un uomo su 5, tra 1 e due minuti per il 10%.
Secondo alcuni studiosi l’eiaculazione precoce non sarebbe una malattia, ma una situazione naturale, mentre sarebbe “innaturale” il controllo volontario, il risultato di apprendimento e “addestramento”, in parte anche dovuto al fatto che le donne, con cambiamento del ruolo sociale, hanno “preteso” l’appagamento sessuale, allungando quindi i tempi di un rapporto.
Non esisterebbe una “normalità” in questo campo, così come non esiste un normale colore dei capelli, secondo Leonore Tiefer, sessuologa della New York University, mentre per il sociologo Ross Morrow dell’Università di Sydney si tratterebbe solo di un problema culturale. Si pensi che in Malesia si considera normale eiaculare dopo 15-30 secondi.
Attenzione in ogni caso alle terapie fai da te con farmaci magari reperiti on line: non solo potrebbero essere contraffatti e nocivi, ma in quanto a volte anche antidepressivi, vanno prescritti da un medico, che per farlo procede a visita approfondita e informa il paziente su pro e contro della terapia.