Thales Alenia Space, joint venture tra Thales 67% e Leonardo 33%, consegue un’altra tappa decisiva nel suo processo di trasformazione Industria 4.0, attraverso lo sviluppo ed utilizzo di nuove tecnologie produttive che contribuiscono a migliorare la flessibilità e a ridurre il time-to- market. Nel suo stabilimento di L’Aquila, in Italia, l’azienda è orgogliosa di presentare il robot, o cobot, collaborativo polivalente Cratos (Collaborative Robot Addressed To Operative Solution robot) che sta già eseguendo la sua prima missione di integrare le componenti elettroniche sulla prima unità di volo di COSMO-SkyMed della seconda generazione.
Per Thales Alenia Space, Cratos ( il cui nome deriva da Kratos, il dio del potere nella mitologia greca) è il primo robot collaborativo utilizzato per l’integrazione degli apparati elettronici, capace di operare accanto alle persone, nella stessa area senza alcuna barriera fisica. Si tratta di un robot polivalente capace di effettuare operazioni di montaggio, incollaggio e ispezione. Grazie alla sua architettura flessibile, tutte le attività sono eseguite in sequenza, con una considerevole riduzione dei tempi di assemblaggio. E’, inoltre, perfettamente in grado di effettuare il primo controllo dei processi di integrazione con un misurabile miglioramento della qualità. Il robot Cratos può essere programmato in maniera tradizionale, tramite l’invio di files da sistemi CAD o in autoapprendimento. Cratos è progettato per ampliare continuamente il campo delle sue applicazioni, incluso la ricostruzione in 3D, basata su un sistema fotografico panoramico e barriere infrarosse che aumenteranno la velocità durante l’integrazione automatizzata garantendo, al contempo, la sicurezza.