Le piogge cadute negli ultimi 2 giorni in Sicilia hanno fatto scattare, a Gela, l’allarme dighe negli invasi “Comunelli” e “Disueri“, dove, per motivi di sicurezza, sono state avviate manovre di alleggerimento mediante lo scarico a mare dell’acqua in eccesso.
Il tratto che desta maggiore preoccupazione e’ stato individuato in contrada “Grotticelle”, all’altezza dello sbarramento “Prisa”. La diga Comunelli (tra Gela e Butera) risulta da anni interrata per il 90% della sua capacita’ e l’arrivo delle piene potrebbe portare l’acqua a superare lo sbarramento artificiale, tracimando a valle. Stessa situazione per la diga Disueri.
I tecnici del settore “lavori pubblici” del Comune, addetti alla Protezione Civile, e la polizia municipale stanno circoscrivendo le aree interessate a possibili “onde di piena” o esondazioni dei canali di scarico, per interdirle al traffico veicolare.