Viaggi & Turismo: Game Reserve di Shamwari, non solo safari

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Il Sudafrica è un paese di strabiliante varietà naturalistica e culturale e la riserva di Shamwari, nella zona di Port Elizabeth, è un concentrato del meglio della natura sudafricana: qui infatti, grazie alle attività di contrasto del bracconaggio, alla tutela della natura portata avanti da oltre 25 anni e ad un habitat particolarmente favorevole, si trovano i Big 5 al completo. Uno spettacolo indimenticabile, soprattutto per chi vive per 11 mesi all’anno in grandi città fatte di cemento e asfalto.

E se la ragione che muove ogni viaggiatore verso il Sudafrica e verso la game reserve Shamwari -area completamente malaria free – è la possibilità di fare un safari davvero a 5 stelle (e dove anche i lodge sono a 5*!), ci sono altre ottime ragioni, che forse non conoscete.

I RANGER DI SHAMWARI

Jonathan, Abel, Sarah, Alex, Steff e i tantissimi altri ranger che, ogni giorno, mettono le proprie competenze e la propria passione a disposizione dei visitatori, per fargli conoscere le meraviglie della natura sudafricana conducendoli attraverso il bush in tutta sicurezza e insegnando ai bambini i segreti degli animali della savana.

Una menzione speciale per i membri dell’Unità Anti Bracconaggio di Shamwari che, con il loro instancabile lavoro, proteggono gli animali e, in particolari i rinoceronti, dai cacciatori di frodo: un’attività pericolosa e complessa, ma di vitale importanza per un animale a costante rischio estinzione.

CIBO BUONO E SOSTENIBILE

La sostenibilità è uno degli obiettivi di Shamwari. Per questo è importante poter offrire agli ospiti cibo a km 0, prodotto sui terreni della riserva: nella serra appositamente dedicata vengono coltivate erbe e verdure di tanti tipi, fra cui cetrioli, pomodori di ciliegia e diversi tipi di insalata, che vengono utilizzate dagli chef per cucinare autentici manicaretti.

Lo stile culinario di Shamwari è molto versatile ed è frutto di una fusione fra stili diversi, con un immancabile tocco africano, e tiene conto dei benefici e dei piaceri che il cibo può offrire; la chef Sharelda van Niekerk si diverte anche a inventare setting sempre nuovi, quindi potrebbe capitare di fare un barbecue in mezzo alla savana, colazioni all’aperto, pic nic dall’atmosfera d’altri tempi o cene con vista sul tramonto.

L’ANIMAL REHAB CENTRE

Sono tantissime le storie che proprio a Shamwari hanno trovato il loro lieto fine grazie all’Animal Rehab Centre, che, grazie al suo team di veterinari, aiuta a salvare, riabilitare gli animali malati, feriti, abbandonati o orfani per rimandarli, una volta curati, nel loro habitat naturale.

È entusiasmante conoscere le storie di Amara, la piccola elefantessa orfana che adora i bagni di fango, o di George, un maschio di kudu, abbandonato dalla mamma perché malato, salvato, curato e riportato nel suo ambiente naturale dai veterinari, che oggi è un bellissimo esemplare adulto dalle lunghe corna.

Da non perdere nemmeno il Born Free Sanctuary, dove, grazie a una storica collaborazione con la fondazione inglese Born Free, vengono liberati i felini che hanno sperimentato la cattività.

I LITTLE 5 e non solo

Non solo i big 5, ma anche i little five danno spettacolo a Shamwari!

Per chi non li conoscesse: il toporagno elefante, lungo pochi centimetri e caratterizzato da una minuscola proboscide, schivo e difficilissimo da avvistare; la formicaleone, un insetto che assomiglia alla libellula, ma con antenne molto più lunghe e minore agilità nel volo; il tessitore beccorosso, un uccello dal piumaggio nero conosciuto anche col nome di Buffalo Weaver, per la sua abitudine a seguire i bufali africani, nutrendosi dei parassiti che vivono nel suo pelo; lo scarabeo rinoceronte, un coleottero dotato di un corno gigantesco, che utilizza per combattere e aggredire i rivali; infine la tartaruga leopardo, la longeva tartaruga dal carapace a chiazze gialle e nere. Si parte per un micro safari!

LE ATTIVITÀ IN NATURA

Per vivere l’area protetta in maniera diversa e vederla con occhi nuovi è importante scegliere un’attività insolita, come il Pro Photo Safari di due giorni in compagnia di fotografi professionisti, la Safari SPA, per prendersi cura di se stessi in un contesto di totale immersione nella natura, o la Shamwari Conservation Experience, che consente ai visitatori di prendere parte a programmi più o meno lunghi di volontariato per la tutela della natura: per vivere davvero appieno l’esperienza a  Shamwari.

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