La perturbazione che ha interessato la Liguria si è esaurita con gli ultimi rovesci sul levante ligure: non piove più da quasi 6 ore. nelle prossime ore sono possibili ulteriori rovesci a levante. In corso – spiega Arpal – schiarite a ponente, che nelle prossime ore arriveranno sul centro della regione. L’allerta meteo “rossa” diramata dalla Protezione civile sulla base delle previsioni Arpal per piogge diffuse e temporali sul Levante ligure resta valida fino alle 13.
Il mare è ancora agitato sottocosta, ma in diminuzione: ieri sera l’onda ha raggiunto gli otto metri. I venti sono in calo. temperature ancora sotto lo zero in Valbormida.
Resta critica la situazione delle strade nell’entroterra, dove sono ancora in corso gli interventi per rimuovere alberi e piccole frane. In Valle Stura e Orba il traffico rimane difficoltoso per presenza di rami e alberi sulla strada. Ancora chiusa la provinciale 73 del Faiallo, mentre e’ stata riaperta nella notte la 456 del Passo Turchino. Transito difficoltoso fra Masone e Campo Ligure per alberi caduti sulla carreggiata. Tutte riaperte le strade della Valpolcevera. In Valle Scriva rimangono chiuse la provinciale 7 della Castagnola e la 53 di Bastia fra Busalla e Bastia. Non si transita neppure nella provinciale 8 a causa del tratto di 4 km bloccato da rami prima di Vobbia. In Val d’Aveto chiusa la provinciale 75 del Penna dal km 10 al km 16 e la sp 72 di Alpepiana. Difficile la situazioni per vari smottamenti in Valfontabuona sulle provinciali di Uscio, Neirone, Tribogna e Scoglina. Molti comuni, soprattutto in provincia di Genova e Savona, sono rimasti per ore senza elettricià:
Nello Spezzino sta rientrando la piena del Magra, uscito dagli argini ieri sera: il fiume fa paura soprattutto a Bocca di Magra, nel territorio di Ameglia, dove le acque sono cresciute di 3,7 metri, si segnalano allagamenti sulle strade, in alcuni cantieri nautici e nei giardini delle abitazioni. Nella notte, una famiglia di Santo Stefano Magra e’ stata sfollata dai vigili del Fuoco: nello Spezzino restano fuori casa complessivamente una trentina di famiglie.
E’ calato il livello del fiume Vara, che ieri aveva superato il secondo livello di guardia a Nasceto, a Sesta Godano, dove due famiglie in via precauzionale erano state sfollate.
Molti danne nelle spiagge, per quella che, secondo gli esperti di Arpal, “è stata la mareggiata probabilmente più rilevante degli ultimi dieci anni“.