Solstizio d’Inverno 2017, oggi si celebra l’11ª Giornata Mondiale dell’Orgasmo: focus su quello femminile

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Oggi è 21 Dicembre, e alle 17:28 italiane del pomeriggio è scoccato il “Solstizio d’Inverno“. Ma in questa giornata così particolare si celebra anche la “Giornata Mondiale dell’Orgasmo”, giunta alla sua 11ª edizione dopo l’istituzione del 2006 voluta da due pacifisti americani, Donna Sheehan e Paul Reffell, della Fondazione Global orgasme. I due erano colleghi presso il progetto Noosfera dell’Universita’ di Princeton. All’origine, il messaggio della Giornata dell’orgasmo si rivolgeva a tutti, maschi e donne, in coincidenza con la giornata piu’ breve dell’emisfero nord del pianeta. Una sorta di consiglio a “starsene a letto e a godersela“.

Con gli anni, e dopo l’affinamento di molte ricerche sociologiche, la questione dell’orgasmo e del piacere si e’ concentrata particolarmente sull’orgasmo femminile, e sulla necessita’ di tenere alto il dibattito su uno degli aspetti più importanti nella qualità della vita di ogni donna. Si è così scoperto che, al di là delle ricerche sociologiche, la comunità scientifica, medica e degli psicologi avverte che esistono ancora molte falle nella definizione delle dinamiche emotive, fisiologiche e psichiche che conducono all’orgasmo, e in particolare all’orgasmo femminile. Insomma, resta un mistero.

sesso donneE la questione, che può sembrare frivola ad un primo superficiale approccio, e’ molto più seria di quanto si creda. La mancanza di orgasmo, in molte donne, può suscitare enormi problemi relazionali, psicologici, affettivi. E l’orgasmo iperveloce in molti maschi si rivela come uno degli ingredienti più importanti di atti di violenza sessuale perpetrati sulle donne.

La situazione italiana In una ricerca ormai datata sulla sessualità femminile in Italia, del 2000, il Censis aveva scoperto che solo il 34.7% delle intervistate provava l’orgasmo nel rapporto sessuale, e di queste appena un terzo dichiarava di “orgasmare” ad ogni rapporto. Nella stessa ricerca si segnalava che il 6.6% delle intervistate provava raramente l’esperienza dell’orgasmo, mentre il 2.6% non ne aveva mai fatto esperienza. In una ricerca più recente, del 2010, sulla “Sessualità degli italiani” (Il Mulino, 2010), curata da Marzio Barbagli, con qualche sorpresa si rileva che è aumentata notevolmente la quota di italiani che dicono apertamente di masturbarsi, e l’aumento più significativo riguarda proprio le donne. E’ scesa, dicono i curatori, l’eta’ media del primo coito femminile, tra i 12 e i 13 anni, e si e’ considerevolmente ridotta la percentuale di chi non ha mai avuto rapporti sessuali.

Altra sorpresa, gli ultra50enni hanno aumentato la frequenza con cui fanno l’amore. E sempre di piu’ sono coloro che hanno avuto molti partner. La ricerca parla anche della trasformazione delle pratiche erotiche, su sollecitazione delle donne, piu’ libere ed emancipate, soprattutto tra le laureate e residenti al Nord: si e’ esteso l’uso della fellatio, del cunnilinguo, e della stimolazione dei capezzoli. Gli uomini affermano di raggiungere l’orgasmo molto piu’ spesso (sebbene sotto questa voce non sia indicato se si tratti di eiaculazione e/o di orgasmo), mentre una parte significativa delle donne afferma non solo di non raggiungerlo, ma di fingere di provarlo. Inoltre, la masturbazione sembra rimanere una pratica estranea alla maggioranza della popolazione femminile di tutte le classi di eta’, soprattutto fra le donne monogame. Sembrerebbe quindi delinearsi un quadro dei rapporti eterosessuali in cui la donna corrisponde passiva alla sessualita’ attiva dell’uomo, soprattutto all’interno del matrimonio. Da parte loro, il 63% delle donne intervistate continua a non ritenere legittimo avere rapporti in cui il sesso e’ disgiunto dall’affetto. Una nuovissima indagine sulle donne francesi

salute sesso 02E’ stata pubblicata il 17 dicembre 2014 la ricerca più avanzata sull’orgasmo femminile, ed e’ francese. Si tratta di un campione di 1006 donne rappresentative della popolazione femminile francese dai 18 anni in su. Cosa si scopre? Le donne godono meno degli uomini. Una donna su tre afferma di non aver provato orgasmo nel corso dell’ultimo rapporto sessuale, una percentuale 5 volte superiore a quella maschile. Solo il 60% delle donne in coppia hanno “sovente” un orgasmo con il partner attuale, il 27% “talvolta” e il 5% mai. Alcune categorie di donne dicono di avere maggiori difficoltà a godere di altre: le giovani con meno di 25 anni, le dirigenti e le professioniste, le donne in sovrappeso o obese. Solo il 6% delle donne intervistate dichiara di avere un orgasmo al giorno, il 37% almeno una volta a settimana, il 31% almeno una volta al mese, il 7% meno di una volta al mese. E pero’ due terzi delle donne francesi rivelano di aver simulato l’orgasmo almeno una volta. Dicono gli studiosi francesi che tra le cause di queste cifre vi e’ una sessualità ancora troppo “fallocentrica”. “Le tecniche praticate non sono sempre quelle che riescono a procurare piacere nelle donne”, scrivono i ricercatori dell’IFOP, societa’ che ha curato la ricerca. La penetrazione vaginale, che e’ l’atto sessuale estremamente piu’ praticato, consente di pervenire all’orgasmo ad appena il 28% del campione. Il 38% delle donne dichiara di arrivare all’orgasmosolo con la contemporanea stimolazione clitoridea, e il 30% solo grazie al cunnilingus. Secondo la ricerca francese, solo la doppia stimolazione vaginale e clitoridea permette ad un gran numero di donne di godere facilmente, ma la prevalenza nei rapporti sessuali e’ la sola penetrazione vaginale. Perciò, dice l’istituto, e’ meglio smetterla con la contrapposizione tra orgasmo vaginale eorgasmo clitorideo, ormai desueto.

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