Elisir per i prematuri, antiasma naturale, super food ante litteram: sono solo alcune delle proprietà del latte materno, al centro delle numerose ricerche che anche quest’anno verranno presentate al Simposio internazionale sull’Allattamento al seno e sulla Lattazione organizzato da Medela, azienda leader mondiale nello sviluppo di soluzioni per l’allattamento, che da anni si dedica alla ricerca sui benefici del latte materno, promuove l’attuazione di programmi specifici nei reparti di terapia intensiva neonatale e la loro diffusione tra i professionisti sanitari che offrono consulenza alle madri sul tema dell’allattamento.
Giunto alla tredicesima edizione, l’evento si terrà quest’anno a Parigi i prossimi 22 e 23 marzo e sarà momento di incontro e confronto tra professori, ricercatori, medici ed esperti di tutto il mondo sul latte materno, la sua straordinaria composizione e agli immensi benefici che dona ai neonati.
Molti i temi trattati in questa 13ma edizione del Simposio, che incrociano all’aspetto strettamente scientifico anche argomenti di natura economica, culturale e sociale: tra i protagonisti del 2018 la dottoressa Meghan Azad (Canada), che nelle sue ricerche ha esaminato le percezioni sull’allattamento al seno sui social media e promosso lo sviluppo di metodi educativi basati sulla scuola per migliorare il supporto sociale per l’allattamento al seno. Gli interventi verteranno su vari argomenti: l’importanza dell’utilizzo del latte materno e il suo insostituibile ruolo nelle unità di terapia intensiva neonatale per ottimizzare lo sviluppo del cervello nel neonato prematuro (Dr Catherine Limperopoulos, USA, Canada); il ruolo del latte umano nella prevenzione delle malattie croniche come l’asma (Dr Meghan Azad), e l’impatto positivo che esso ha sui costi dell’assistenza sanitaria a lungo termine grazie ai benefici apportati alla salute (Prof Tricia Johnson, USA). Tra gli altri interventi si segnalano quelli del professor Bruce German (USA), esperto di nutrizione, che ha studiato le caratteristiche del latte materno quale super food, le cui peculiarità in termini di perfetta funzionalità per la salute e il nutrimento dell’individuo potrebbero essere modello per comprendere in che modo gli altri alimenti possano essere alleati della dieta quotidiana, e del professor Thomas Hale (USA) che ha studiato gli effetti della marijuana e il suo trasferimento nel latte materno.
