Influenza, aggressiva anche in Usa: 30 bimbi morti

MeteoWeb

Mentre in Italia la curva di contagio inizia a scendere dopo il picco, negli Stati Uniti continua a crescere il numero di persone colpite da influenza stagionale, hanno riferito i Centers for Disease Control and Prevention (Cdc). Ben 30 le morti registrate fra i bambini.

I funzionari dei Cdc – riportano i media statunitensi – avevano dichiarato all’inizio di gennaio che speravano si fosse raggiunto anche Oltreoceano il picco di infezioni, ma la percentuale di ricoveri è aumentata nella settimana terminata il 13 gennaio, secondo l’ultimo aggiornamento dell’agenzia.

Il virus alla base della maggior parte dei casi è l’H3N2, che colpisce di solito bambini e anziani; quest’anno però molte persone di età compresa tra 50 e 65 anni si sono ammalate, per ragioni che non sono chiare. “Le persone di questa fascia di età dovrebbero stare molto attente a proteggersi”, ha detto Brenda Fitzgerald, direttore dei Cdc, che consiglia di vaccinarsi anche in questo momento. Secondo l’esperta è difficile sapere quando il ritmo della trasmissione del virus rallenterà. “Sembra che ci stiamo avvicinando al picco – spiega – ma non sappiamo con precisione quando questo avverrà”.

Condividi