L’ipertensione arteriosa polmonare è una patologia rara, provocata dal forte rialzo della pressione nelle arterie che trasportano il sangue dal cuore ai polmoni ( arterie polmonari). Anche se la causa di questa malattia è ancora sconosciuta, tra i fattori di rischio: stenosi mitralica, cardiopatia ischemica, miocadiopatia, ostruzione (coaguli, ispessimento della parete ecc), familiarità in alcuni casi, assunzione di farmaci anoressizzanti, sesso femminile, con incidenza maggiore tra i 20 e i 40 anni. Tra i sintomi: respiro affannoso (dispnea) per livelli variabili di sforzo, stanchezza (astenia), svenimenti, sincopi; tosse secca e disfonia, dolori toracici da sforzo, emottisi. La diagnosi precose è importantissima, migliorando notevolmente la prognosi e la qualità della vita dei pazienti. Tra i principali strumenti diagnostici nella valutazione del soggetto con sospetta ipertensione arteriosa polmonare troviamo l’ellettrocardiogramma, i raggi x al torace, l’ecocardiogramma.
Ipertensione arteriosa polmonare: sintomi, diagnosi e cura
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