Sbalzi di pressione: fattori di rischio e regole generali di prevenzione

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La pressione è un elemento di valutazione fondamentale della salute di un individuo, non ci sono dubbi. Ma cosa fare in caso di sbalzi di pressione? C’è da preoccuparsi? Se alcune volte possono essere dovuti all’ansia o alla paura della misurazione pressoria da parte del medico (cd ipertensione da camice bianco), in altri casi, i fattori di rischio possono essere: età, sovrappeso, genetica (eredità familiare), stile di vita sregolato, fumo, ma anche menopausa e cibi spazzatura. Gli sbalzi di pressione, secondo diversi studi, aumenterebbero, se frequenti, il rischio di malattie cardiovascolari, di morte prematura, con più probabilità di essere colpiti da ictus, insufficienza cardiaca, angina e infarto del miocardio. Come prevenirli? Occorre adottare un’alimentazione che riduca l’apporto di sale e grassi, in modo da mantenere l’elasticità dei vasi sanguigni, praticare regolarmente attività fisica, ridurre il consumo di alcol, mantenere il peso corporeo nella norma, eliminare la pessima abitudine del fumo, evitare, per quanto possibile, le fonti di stress.

E’ consigliabile parlare col medico per concordare l’aggiustamento della terapia in base alle stagioni (tenendo presente che, col caldo, la pressione è fisiologicamente più bassa), assumere regolarmente i farmaci antiipertensivi prescritti; misurare la pressione con regolarità, tenendo un diario che aiuterà lo specialista ad avere un quadro più completo della vostra situazione.Occorre, inoltre, tenere sotto controllo ipercolesterolemia e diabete, prestando attenzione al modo in cui misurate la pressione a casa, con le macchinette fai da te. Ricordatevi di effettuare la misurazione in una situazione tranquilla, dopo aver riposato per 10 minuti.

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