I vari utilizzi della farina di canapa in cucina: info e curiosità

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Da qualche tempo si sente parlare sempre più spesso di impasti alternativi, come ad esempio l’imposto alla canapa. Ancora però per molte persone la farina di canapa, con le sue proprietà benefiche, è ancora sconosciuta, questo perché solo da pochi anni sono state scoperte le sorprendenti qualità e oggi è considerata un prodotto salutistico. Questa farina si ricava sai semi ottenuti da speciali sementi autorizzati di Cannabis sativa alimentare. E’ un alimento completo dal punto di vista nutrizionale, infatti è particolarmente ricco di acidi grassi omega 3 e omega 6 indispensabili per il benessere del nostro organismo. Contiene anche vitamina E e minerali tra cui, magnesio, potassio, ferro e zinco, e tutti gli otto amminoacidi essenziali, che la rendono un’ottima fonte proteica vegetale adatta per chi segue una dieta vegetariana o vegana. La farina di canapa è ricca anche di fibre, che aiutano il transito e la regolarità intestinale.

Si può utilizzare in vari modi ad esempio: miscelata con altre farine, può trovare impiego nella preparazione di pane, pasta, pizza, torte salate, ma anche dolci e biscotti, grazie al suo sapore nocciolato. E’ utilizzata anche per addensare budini e minestre, per infarinare alimenti oppure come integrazione proteica all’interno di frullati. Data la completa assenza di glutine, la farina di canapa può essere utilizzata anche dai celiaci. Questa farina si trova principalmente nei negozi di prodotti biologici e di alimentazione naturale, oltre che in farmacia e nelle erboristerie, che riservano ormai un comparto dedicato alle alternative naturali. Otre alla farina, si possono trovare anche altri prodotti a base di canapa come olio e semi. Quindi per concludere, quando sentiamo parlare di Cannabis in cucina dobbiamo rasserenarci perché fa solo bene al nostro organismo.

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