Il CONI conferma: i cavalli FISE non sono macellabili

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I cavalli sono atleti e quindi non sono macellabili in FISE. Lo ha confermato il Presidente del CONI Giovanni Malagò. LNDC e Progetto Islander chiedono il ripristino di una norma federale chiara che non dia spazio a interpretazioni differenti o ambiguità. 

Questa la premessa: in quanto atleti, i cavalli iscritti nei ruoli della Federazione Italiana Sport Equestri (FISE) non sono macellabili per la produzione di alimenti. Il CONI ha quindi ribadito che la FISE può tesserare solo ‘atleti’, cavalieri e cavalli, e iscrive dunque nei propri ruoli tutti gli equidi purché “sul documento identificativo siano indicati come NON DPA” (ossia non destinabili alla macellazione per la produzione di alimenti). Una norma fondamentale a tutela di cavalli e pony che la FISE ha adottato per la prima volta nel 2006 e rideliberata, nell’ambito di uno specifico Regolamento FISE, dal Commissario Straordinario Gianfranco Ravà nel 2015. Il Regolamento federale poneva fra i punti principali della tutela del cavallo la possibilità d’iscrizione per tutti i cavalli e pony, purché NON DPA. Precisiamo che la norma si rivolge ai cavalli e pony atleti in quanto l’immissione al Registro FISE è possibile per i soli cavalli atleti.

Giovanni Malagò ribadisce quindi il principio di NON MACELLAZIONE in risposta alle numerose proteste giunte a seguito della decisione del consiglio federale FISE di abrogare, invece, una norma essenziale della federazione olimpica a tutela di tutti gli equidi iscritti nei Ruoli Federali. Lo scorso 5 dicembre l’attuale presidente federale Di Paola ha infatti proposto di cancellare questa regola supportato dalla maggioranza del consiglio federale sostituendola con un’altra che consente l’iscrizione nei ruoli FISE anche a cavalli DPA.
Una delibera che è stata motivo di profondo imbarazzo e disagio non solo del comparto equestre ma in ambito animalista nazionale.

Il testo pubblicato, approvato al 7/01/2018, sebbene non ancora deliberato, prevedeva infatti che potessero essere macellabili anche cavalli e pony impiegati in qualunque attività, disciplina e gara sino a 6 anni di età come confermato dalla presidenza anche nella conferenza stampa del 15 gennaio 2018 ripresa e diffusa a mezzo video. LNDC Animal Protection e Progetto Islander avevano già espresso la loro opinione in un precedente comunicato congiunto e ribadiscono nuovamente la loro totale opposizione nei confronti di una norma che consenta la macellazione degli equidi iscritti al Registro FISE, sottolineando che le suddette associazioni auspicano comunque il riconoscimento di tutti gli equidi come animali di affezione escludendone quindi la macellazione.

È urgente un intervento definitivo del CONI che ripristini la norma come era originariamente e che non lasci dubbi interpretativi. La nostra posizione è NO ai cavalli DPA in Fise”, afferma Nicole Berlusconi, Presidente di Progetto Islander. Dello stesso parere Piera Rosati – Presidente LNDC Animal Protection, che dichiara: “Le parole del Presidente Malagò sono molto precise e ci aspettiamo quindi che vengano messe in pratica, tornando ad avere delle regole chiare, senza ambiguità e senza possibilità di deroghe sulla non macellabilità dei cavalli iscritti ai ruoli FISE”.

LNDC Animal Protection e Progetto Islander chiedono quindi al Presidente Malagò di tenere fede alle promesse fatte e di ripristinare il testo della norma da lui stesso sottoscritto nella sua formula originaria perché è l’unico chiaro: “Possono essere iscritti nei Ruoli Fise e praticare attività in ambito FISE solo equidi che sul documento identificativo sono indicati come NON DPA”.

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