Il coriandolo: ecco le proprietà benefiche di questa spezia orientale

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Il coriandolo è una pianta appartenente alla famiglia delle Ombrelliferae ed è originaria dei Paesi del Mediterraneo. Di questa pianta sono utilizzate sia le foglie, più piccanti e apprezzate soprattutto in Oriente, che i frutti, granelli simili al pepe, gialli e dal sapore dolciastro che ricorda i limoni. Il coriandolo, oltre ad avere proprietà sgonfianti, è una spezia disintossicante che elimina i metalli pesanti. I componenti del coriandolo, linalolo, flavonoidi e vitamine, hanno un effetto benefico principalmente sugli organi deputati nella digestione e nell’assorbimento degli alimenti, a cominciare dallo stomaco. Il consumo dei semi di coriandolo aiuta la digestione, protegge il fegato e ne garantisce la funzionalità; è inoltre una pianta che rilassa l’intestino, quindi combatte i problemi legati all’intestino irritabile e a ridurre eventuali contrazioni delle sue pareti. Può essere utilizzato per insaporire zuppe, legumi, contorni freschi, insalate colorate e verdure. Ma con foglie e semi della pianta si possiamo preparare anche tisane sgonfianti e digestive, ma anche un pesto alternativo molto saporito.

Un’altra proprietà importante del coriandolo è quella di essere antisettico e antibatterico, in particolare sembra essere efficiente nel contrastare un pericoloso batterio quale Escherichia coli. Ma la cosa più straordinaria di questa piante è  la sua capacità di chelare i metalli all’interno del nostro corpo. Ovvero vuol dire che, questa pianta è in grado di legarsi alle molecole di detti metalli e di renderli innocui, vale a dire meno tossici, e favorire quindi la loro eliminazione. In particolare, sembrerebbe che sia il coriandolo fresco sia quello essiccato sia in grado di chelare metalli pesanti come il mercurio, l’alluminio e il piombo, metalli con cui veniamo a contatto ogni giorno e che talvolta introduciamo, senza saperlo, nel nostro organismo attraverso gli alimenti.

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