Food Sustainability Media Award: un premio per chi racconta i paradossi del cibo (e aiuta a risolverli)

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Il Festival del Giornalismo Alimentare rappresenta un momento cruciale per tornare a parlare del Food Sustainability Media Award, il premio giornalistico realizzato da BCFN insieme alla Fondazione Thomson Reuters. Del Food Sustainability Media Award si parlerà in due appuntamenti: il 22 febbraio alle 17.10 nel corso dell’incontro “Le mille facce del Food Writing” al quale parteciperà Silvia Landi, Vincitrice della I Edizione per la categoria “Foto Inedite” e il 23 febbraio alle ore 16.10 nel panel sul legame tra cibo e giornalismo economico che vedrà la presenza di Luca Di Leo, Head of Media Relations di BCFN.

Nato per premiare chi propone soluzioni concrete per rendere più sostenibili le nostre scelte in fatto di cibo, il Food Sustainability Media Award ha l’obiettivo di far luce rispetto ai tre paradossi che interessano il sistema alimentare mondiale (fame vs obesità, cibo vs carburante, spreco vs Fame). Il premio, rivolto a giornalisti, blogger, freelance e talenti emergenti, si divide in due categorie: giornalismo scritto e multimedia (video – corti e animazioni –  audio e foto).

Per ogni categoria, verranno premiati un lavoro inedito e uno già pubblicato che vinceranno rispettivamente 10.000 euro e un corso di media training sulla sostenibilità alimentare organizzato dalla Fondazione Thomson Reuters. I lavori inediti vincitori verranno anche pubblicati sui siti della TRF e di BCFN, oltre a essere distribuiti attraverso l’agenzia di stampa Reuters che conta circa 1 miliardo di lettori. Tutti i lavori finalisti saranno candidati al “Best of the web” e scelti direttamente dal pubblico. Si possono presentare i lavori fino al 31 maggio 2018 iscrivendosi al contest sul sito del Food Sustainability Media Award

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