Maltempo: problemi nelle casette di legno degli sfollati 

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Dai tetti delle nostre casette, dopo la nevicata, è penetrata umidità formando delle chiazze e stamani molte tubature si sono gelate, nonostante avessimo lasciato un filo di acqua aperto“: la segnalazione arriva da San Pellegrino di Norcia e precisamente da Rosa Napoleoni ed Enrico Conti che abitano in due distinte casette Sae all’interno del secondo lotto consegnato nella frazione nursina.

“Già ieri alcuni abitanti di questo villaggio avevano notato delle chiazze di acqua sul soffitto – raccontano – e abbiamo quindi avvisato i tecnici che hanno installato le casette. Sono prontamente intervenuti, ma potranno verificare il perché di queste infiltrazioni ed eventualmente intervenire soltanto nei prossimi giorni”.Il problema più grave oggi è soprattutto legato ai tubi gelati e in alcuni casi non viene nemmeno l’acqua calda“, sottolinea Conti.

“Ci dicono – spiega – di lasciare un rubinetto sempre aperto, il problema credo riguardi il fatto che le tubature siano troppo in superficie e quando le temperature scendono così tanto sotto lo zero, come nella notte appena trascorsa, sia tutto inutile”. “Alcune problemi ci sono stati segnalati già nella serata di ieri e siamo prontamente intervenuti, continueremo a farlo non appena i cittadini ci informeranno dei disagi che possono avvertire nelle loro Sae, ma la raccomandazione è sempre la stessa: lasciate un filo di acqua aperta e non spegnete i termosifoni, regolate la temperatura dai 18 gradi in su”, dice il sindaco, Nicola Alemanno. “Il grande freddo di queste ore non aiuta a gestire una situazione già molto complessa di suo – aggiunge – ma ce la metteremo tutta per fronteggiare e risolvere l’ennesima emergenza”. 

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