In considerazione della grande ondata di freddo il Patriarca Moraglia invita le strutture di accoglienza e le parrocchie ad essere “mobilitate per assistere chi e’ in disagio e senza fissa dimora. Attenzione e vigilanza – rileva – per rispondere alle possibili esigenze straordinarie di questi giorni”.
Moraglia raccomanda “e ricorda come le strutture diocesane ed associative gia’ abitualmente impegnate nel campo dell’assistenza (mense, dormitori ecc.) siano ora ancor piu’ attivate e mobilitate per venir incontro ad ulteriori necessita’ ed esigenze straordinarie”.
In previsione dei giorni piu’ rigidi, inoltre, il Patriarca invita anche le comunita’ parrocchiali della diocesi veneziana “a moltiplicare le attenzioni e ad essere particolarmente vigilanti e sollecite di fronte a situazioni di disagio e difficolta’ che si potranno presentare nelle prossime ore, specialmente nei riguardi di chi e’ senza fissa dimora, rendendosi percio’ disponibili ad offrire – se possibile – anche direttamente accoglienza, ristoro ed ospitalita'”.