Smog Toscana: “Lavoriamo per abbattere le polveri sottili”

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“La Regione sta mettendo in campo una pianificazione di sistema, con soluzioni strutturali, che dovrebbero consentire, questo è l’obiettivo ambizioso, di annullare al 2020 la percentuale di popolazione esposta agli sforamenti di polveri sottili”. Lo ha detto l’assessore regionale all’ambiente, Federica Fratoni, oggi a Pistoia, dove ha partecipato al convegno ‘Inquinamento da polveri sottili nel territorio del comune di Pistoia: criticità e strategie’, al Palazzo comunale.

“E’ un obbiettivo ambizioso – ha aggiunto – anche per questa zona, perché in Toscana ci sono due zone critiche, che sono Capannori (Lucca) e la piana di Pistoia e Prato, e c’è bisogno di intervenire, non tanto perché l’inquinamento sia superiore che da altre parti, ma probabilmente la conformazione orografica e le dinamiche climatiche fanno sì che qui si verifichino più sforamenti. Dobbiamo intervenire su una serie di fonti inquinanti a partire dai caminetti, che purtroppo con i loro abbruciamenti provocano un impatto molto consistente, e il traffico veicolare, ovviamente un sistema pressante, come quello dell’area metropolitana, per raggiungere questo obbiettivo che è necessario in termini di ripercussioni sulla salute dei nostri cittadini”.

“Sono fiduciosa – ha concluso Fratoni – perché c’è un lavoro importante che stiamo facendo insieme ai Comuni, insieme a tanti portatori di interessi, dobbiamo lavorare molto con le scuole per un’attività anche di educazione, di formazione e credo davvero che questo obbiettivo sia alla portata delle nostre possibilità”. 

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