Primavera: 8 consigli per mettere ko stanchezza e sbalzi d’umore

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La primavera dovrebbe essere la stagione più piacevole dell’anno, ma per molte persone è portatrice di una serie di disturbi come ansia, stanchezza, difficoltà di concentrazione, irritabilità, mal di testa e sbalzi d’umore. Tutti sintomi che, se persistono nel tempo, potrebbero rappresentare un segnale d’allarme di problemi alla tiroide, di cui attualmente soffrono 6 milioni di italiani, soprattutto donne. Ipotiroidismo, ipertiroidismo, tiroidite autoimmunitaria di Hashimoto o Morbo di Graves, noduli e gozzo sono le problematiche più frequenti, spesso associate a problemi di peso, intestino, gonfiore addominale, stanchezza e stress.
Per affrontare il mal di Primavera ecco i consigli di Serena Missori, endocrinologa e nutrizionista, autrice del libro ‘La dieta della tiroide’, una serie di consigli utili a mettere ko stanchezza e sbalzi d’umore, in collaborazione con Consulcesi Club che sarà presentato sabato 24 marzo a Milano.

Ecco gli 8 consigli:
1) Un frullato verde a colazione per aiutare la tiroide; 100-150 grammi di ananas con il torsolo, 10 pistacchi non salati, 1 cucchiaio di semi di lino, 2 manciate di rucola, 2 noci del Brasile e 200 ml di latte di cocco. Sono gli ingredienti per un frullato da bere a colazione per un boost alla tiroide, soprattutto in caso di ipotiroidismo e tiroidite autoimmunitaria;
2) Verdure e frutta (anche oleosa) amiche del benessere. Noci, noci del Brasile, mandorle, verdura e frutta fresca sono utili per reintegrare sali minerali e vitamine.
E ancora:
3) Cioccolato fondente per risollevare l’umore. Niente come il cioccolato – scrive l’endocrinologa – risolleva l’umore in una giornata “no”: senza esagerare con le quantità, però, e preferendo la tipologia fondente (dall’80% in poi);
4) una spolverata di spezie aiuta a bilanciare l’energia. Curcuma, cannella, zenzero sono spezie antiossidanti che aiutano a bilanciare le energie primaverili.
5) Un tocco di verde per depurarsi. Sedano, prezzemolo, menta e finocchio favoriscono la depurazione ed aiutano a sentirsi più leggeri, invogliando a muoversi di più;
6) Gli integratori utili a corpo e mente. Il magnesio aiuta ad allentare le tensioni fisiche ed emotive nonché a stabilizzare l’umore, lo zinco facilita la modulazione degli impulsi nervosi, il selenio riduce l’umore flesso, l’acido folico migliora le prestazioni, la vitamina C aiuta a contrastare lo stress, le vitamine B1, B6, B3 migliorano ed ottimizzano la sintesi della melatonina e della serotonina.
Infine:
7) I rimedi naturali per rilassarsi. Il biancospino favorisce la calma vigile, la passiflora riduce il nervosismo, la rodiola rosea stabilizza le fluttuazioni umorali;
8) L’importanza della respirazione. Quando si è sottotono – sottolinea Serena Missori – si tende a respirare molto lentamente e profondamente. Per risollevarsi, fare delle respirazioni energizzanti attraverso le narici, muovendo il torace, contando 3 secondi per l’inspirazione e 3-4 secondi per l’espirazione. Ripetere 10 volte più volte al giorno: in questo modo si attiva il sistema nervoso simpatico che è rivitalizzante. Al contrario, in caso di ansia, irrequietezza e nervosismo, si tende a respirare molto velocemente, spesso attraverso la bocca ed espandendo poco il torace. Così facendo, si autoalimenta lo stato di agitazione. Occorre – conclude – eseguire la respirazione addominale della calma muovendo l’addome: inspirare il 6-8 secondi spingendo verso l’esterno l’addome ed espirare in 8-10 secondi riportando all’interno l’addome. In questo modo si attiva il sistema nervoso parasimpatico che è rilassante.

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