“Niente sonno per tre giorni, solo torture e privazioni. Il nostro bambino continua a lottare senza sofferenza o segni di dolore”. Lo afferma il padre di Alfie, Thomas Evans, in un post nel quale sottolinea come siano quasi trascorsi due giorni dal distacco delle macchine per la ventilazione. Il padre di Alfie rivolge anche una preghiera per la salvezza del figlio.