Ambiente: le attività umane stanno spingendo il pianeta alla sesta estinzione biologica di massa

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Centinaia di esperti provenienti da oltre 100 Paesi hanno pubblicato uno studio di tre anni sul degrado del territorio del nostro pianeta, definendo il problema “critico” e affermando che il peggioramento delle condizioni della terra danneggerebbe il benessere di 3.2 miliardi di persone.

Il rapporto è stato pubblicato dall’Intergovernmental Science-Policy Platform on Biodiversity and Ecosystem Services (IPBES) e fornisce le migliori prove disponibili dei pericoli della degradazione del suolo per i responsabili politici, sulla base di oltre 3.000 fonti di conoscenza scientifica, governativa e locale.

La rapida espansione e la gestione non sostenibile delle terre coltivate e di quelle destinate al pascolo sono la causa maggiore della degradazione del suolo, creando una notevole perdita di biodiversità ed ecosistemi, che includono la sicurezza alimentare, la depurazione dell’acqua, le fonti di energia e altri contributi essenziali per le persone. Il problema è così critico che un autore dello studio ha dichiarato: “Il degrado della superficie della Terra a causa delle attività umane sta spingendo il pianeta verso una sesta estinzione biologica di massa”.

degrado del suolo estinzione biologica di massa
Credit: IPBES

Questi studi dimostrano una chiara relazione tra l’interazione dell’uomo con l’ambiente e la perdita di biodiversità. In particolar modo, le azioni che stanno guidando la sesta estinzione biologica di massa a livello globale, definita anche come “distruzione biologica”, sono le stesse che stanno portando i governi del mondo a non mantenere gli impegni assunti con l’Accordo di Parigi per limitare il riscaldamento globale a 1,5°C rispetto ai livelli preindustriali.

Il degrado del suolo è anche un fattore sottovalutato che contribuisce ai conflitti e alle migrazioni globali, tra gli altri problemi, secondo il co-autore dello studio Matthew Potts, professore associato di economia forestale presso l’University of California Berkeley. Ecco le sue parole: “Il degrado del suolo presenta sfide uniche e persistenti per l’umanità. Questa valutazione mostra che siamo al crocevia e che dobbiamo agire urgentemente per combattere il degrado del suolo e risanare la terra degradata, se vogliamo creare un pianeta felice e sano per tutta l’umanità”.

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