“Il botulino non è proibito”: AITEB risponde ad Emilio Fede

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«Il botulino non è proibito, anzi,  con finalità estetica per l’Italia  è permesso dalla legge dal 2004 e dal 2002 per gli gli Stati Uniti – commenta Massimo Signorinichirurgo estetico e plastico e presidente di AITEB – Associazione ItalianaTerapia Estetica Botulino.

Emilio Fede, intervenendo allatrasmissione  “La zanzara” in onda ieri, 4 aprile 2018 su Radio 24,  eincalzato dal conduttore Giuseppe Cruciani sui suoi presunti ritocchi di cuitanto si parla in questi giorni, ha  commentatocon testuali parole: “Il botulino no, è proibito, è un reato. Il botulino non sipuò utilizzare, è un reato. Te lo dico io”.

Mi sorprende questa disinformazione – continua Signorini.

Entrandonel dettaglio,  sottolineo che in Italia il botulino è autorizzato dal 2004limitatamente alla zona della glabella o “ruga del pensatore”; le autorizzazionisi sono poi allargate al trattamento delle rughe perioculari, ovvero le “zampedi gallina” nel 2013; alla fronte nel 2017.

Oggiè permesso trattare con il botulino il terzo superiore del volto. È doverosoricordare che queste autorizzazioni sono state concesse solo dopo rigorosissimitrial clinici, test che hanno dimostrato l’efficacia da un lato e l’assoluta sicurezzadel farmaco dall’altro. Non a caso il botulino è il trattamento estetico digran lunga più utilizzato al mondo, seguito a distanza dall’acidoialuronico”.

AITEB sottolinea che l’utilizzazione è riservata solo ailaureati in medicina e chirurgia. Come sempre il consiglio è di affidarsi amedici esperti e capaci.

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