Change Mentality “Anthropogenic Global Effects”: un convegno nell’ambito della Giornata della Terra 2018

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Il riscaldamento globale in atto pone la necessità di contrastare l’aumento della concentrazione della CO2 (al 2015 ha raggiunto 410 ppm) al fine di mitigare e di non superare l’aumento della temperatura stimata, attualmente di circa 1,5/2.0 °C per 100 anni e questo perché gli effetti e le modificazioni dovute al “global warming” incidono sempre di più sugli equilibri del pianeta e impattano sempre più violentemente sugli ambienti fisici naturali con forti ripercussioni sugli esseri viventi.

Il divulgare questi ammonimenti sta alla base dell’organizzazione del convegno CHANGE MENTALITY “Anthropogenic Global Effects” promosso dal Club per l’UNESCO di Bisceglie e dall’Associazione Culturale Porta d’Oriente – Libero Sviluppo Mediterraneo di Bari e organizzato in occasione della Giornata Mondiale della Terra.

Un convegno a cui anche i geologi pugliesi parteciperanno.

Il convegno si terrà, presso la Sala conferenze Porto di Bari – Terminal Crociere, il prossimo venerdì 20 aprile 2018 e vede il coordinamento scientifico del Presidente dell’Ordine dei geologi della Puglia, Salvatore Valletta, che coordinerà i lavori e dell’Ingegnere Solidea M. C. Bonina che assieme al Prof.Troy Stronk interverranno in video conferenza dagli Stati Uniti d’America (USA) – Università di Illinois.

L’incontro tecnico-scientifico è occasione per una riflessione sulle problematiche che interessano i nostri territori e questo al fine di evidenziare l’importanza delle Scienze della Terra per la difesa e la conservazione delle risorse naturali del Pianeta, principio fondamentale questo che ha portato le Nazioni Unite a istituire, nel 1970, la Giornata della Terra celebrata il 22 aprile di ogni anno.

Dopo la cerimonia d’apertura a cura delle Presidenti Pina Catino e Concetta Fazio Bonina, porterà il saluto ai partecipanti il Prof. Avv. Ugo Patroni Griffi, Presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Meridionale.

Gli interventi dei relatori italiani si soffermeranno sulle diverse problematiche pugliesi legate al cambiamento climatico.

Antonio Paglionico, già Docente presso l’Università degli studi di Bari “Aldo Moro” e Referente della Socieà italiana di geologia ambientale (Sigea), inquadrerà i principali effetti sul medio e lungo periodo dell’attuale global warming; Giovanni Coppini, Referente della Fondazione Centro Euro-Mediterraneo sui Cambiamenti Climatici (Cmcc) porterà il contributo della ricerca e dell’innovazione scientifica per la sostenibilità in mare; Maurizio Raeli, Direttore del Centre international de hautes etudes agronomiques méditerranéennes (Ciheam) di Bari si soffermerà sull’agricoltura sostenibile nel Mediterraneo come strumento di mitigazione e adattamento ai cambiamenti climatici; Maurizio Polemio, Ricercatore dell’Istituto di ricerca per la protezione idrogeologica del Consiglio nazionale delle ricerche (Irpi-Cnr), evidenzierà le problematiche delle acque sotterranee; Giuseppe Mastronuzzi, professore del Dipartimento di scienze della terra e geoambientali dell’Università degli studi di Bari affronterà il delicato equilibrio delle coste in un clima che cambia; Domenico Macaluso, Coordinatore per le operazioni subacque prog. monitoraggio territorio ambiente dell’Istituto nazionale geofisica e vulcanologia (Ingv), illustrerà alcuni aspetti delle azioni antropiche tra mistigazione mediatica e tragica realtà e a finire Lucia Schinzano, Giornalista e Direttrice di Ambient&Ambienti affronterà il tema della comunicazione della sostenibilità.

Al convegno tecnico-scientifico, oltre ai professionisti e al mondo delle associazioni, parteciperanno anche gli studenti di alcune scuole superiori quali il Polo Liceale “G. Galilei” di Monopoli e gli Istituti scolastici “G. dell’Olio” di Bisceglie e Liceo Scientifico “G. Salvemini” di Bari.

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