Clima: conferenza online sull’impatto del carbon pricing sul riscaldamento globale giovedì 5 aprile

MeteoWeb

Giovedì 5 aprile 2018 dalle ore 12.30 alle ore 13.20 si terrà la conferenza online dal titolo “Carbon pricing and global warming: a stock-flow consistent macro-dynamic approach”, organizzata dal CMCC (Centro Euro-Mediterraneo sui Cambiamenti climatici).

Fino a che punto il carbon pricing a livello mondiale può favorire la transizione verso un’economia a basse emissioni di carbonio e contribuire a mitigare gli effetti del riscaldamento globale?

La conferenza online affronterà il tema dell’impatto macroeconomico del carbon pricing e delle sovvenzioni pubbliche e valuterà la sostenibilità di queste politiche. Questo sarà fatto calcolando la probabilità di rimanere al di sotto di 2 valori limite essenziali per la stabilità del clima e dell’economia attuale: un’anomalia termica di più di 2°C (come stabilito nell’Accordo di Parigi) e un rapporto globale debito/produzione.

Si ritiene che il limite superiore del carbon pricing sostenuto nell’High-Level Commission on Carbon Prices del 2017, se implementato con ulteriori sovvenzioni pubbliche sui costi di abbattimento nel settore privato, riesca a guidare l’economia verso un percorso di crescita equilibrato. Con molta probabilità, questo permetterebbe di limitare la differenza media di temperatura della Terra a meno di 2,5°C entro la fine di questo secolo.

Senza questo forte coinvolgimento pubblico, l’impatto dei cambiamenti climatici sulla produzione lorda e sul capitale sembra essere abbastanza forte da spingere quasi certamente lo stato dell’economia mondiale verso un campo di debito deflazionistico, portando potenzialmente ad una decrescita forzata nella seconda metà del XXI secolo.

Questo flusso di traiettorie è caratterizzato su scale temporali minori da una crescita bassa, dall’aumento della disoccupazione e del debito privato, da inflazione e tassi di interesse bassi, insieme al declino della quota salariale.

Condividi