Favini, tra i leader globali nella realizzazione di specialità grafiche innovative a base di materie prime naturali, si unisce, a partire da domenica 22 aprile – Giornata Mondiale della Terra – alla campagna social di LifeGate “One like, One forest”.
L’iniziativa è finalizzata a salvaguardare la foresta amazzonica raccogliendo il maggior numero di “like” diretti al canale Facebook aziendale: per ogni nuovo “mi piace” sulla pagina di Favini, verrà tutelato un metro quadrato di foresta. Il contributo della cartiera italiana, in particolare, sosterrà le attività di progetto volte al monitoraggio e vigilanza della porzione di foresta tutelata, alla mappatura delle risorse forestali protette e al controllo dello stato di crescita e di salute delle piante e, infine, alla realizzazione di attività di educazione ambientale rivolte alle comunità locali coinvolte.
“One Like One Forest” è un’iniziativa promossa nell’ambito del progetto Foreste in Piedi, lanciato per la prima volta da LifeGate nel novembre 2012 in collaborazione con le Onlus Avive e Icei, volto alla salvaguardia di 560 ettari di foresta nell’Amazzonia, un’area verde che il Brasile ha dato in concessione d’uso alle 27 famiglie della comunità di San Pedro coinvolte nel progetto e che mira a prevenire e a contrastare la deforestazione, gli incendi dolosi, attività di caccia illegali e altri reati ambientali.
L’Amazzonia brasiliana è l’area forestale più estesa sul pianeta con oltre 4 milioni di kmq di foresta per questo considerata anche il “polmone verde” del mondo. Difendere questo patrimonio verde vuol dire proteggere il futuro delle persone e del Pianeta.
Negli anni, con il supporto di LifeGate, l’iniziativa è stata replicata da molte aziende italiane: in oltre 5 anni di attività, Foreste in Piedi ha contribuito alla salvaguardia di 560 ettari di foresta Amazzonica, grazie alla preziosa collaborazione di 30 aziende, a cui si aggiunge Favini con la campagna social “One Like One Forest”.
L’iniziativa di Favini sarà promossa su Facebook @Favinipaper, con approfondimenti sul blog aziendale. Sarà inoltre supportata all’interno del sito e sui canali social di LifeGate. Il fine è quello di coinvolgere il maggior numero di persone, per fare in modo che la call to action porti al più alto risultato possibile in termini di like e, quindi, di metri quadrati di foresta salvati.
“One like, One Forest” non è la prima iniziativa di Favini volta alla tutela delle foreste: entro il 2020, 75 ettari di foresta malgascia saranno infatti ripiantumati grazie a Voiala, un progetto a lungo termine iniziato nel 2009 con valenze ambientali, economiche e sociali. Consiste da un lato nel rimboschimento di una parte della foresta andata distrutta in Madagascar, dall’altro nella sensibilizzazione degli abitanti di un villaggio locale, affinché migliorino il modo di fare agricoltura. Il progetto punta inoltre a tutelare i 2.000 ettari di foresta vergine ancora intatti adiacenti al villaggio e a incentivare forme di ecoturismo nell’area.
“Abbiamo raccolto con piacere l’invito di LifeGate a prendere parte a questa iniziativa e vogliamo offrire un contributo concreto alla causa. La nostra sopravvivenza è legata a doppio filo a quella delle foreste: gli alberi rappresentano infatti il nostro futuro e impegnarsi attivamente nella tutela di questo patrimonio rappresenta per noi un obiettivo importante. Tutta la nostra attività è improntata sul rispetto di un principio, quello di cercare di ridurre l’impatto sull’ambiente della nostra attività, un impegno testimoniato dai numeri pubblicati sul nostro canale web Sustainability Channel”, dichiara Eugenio Eger, Amministratore Delegato di Favini.
“Sempre più aziende hanno a cuore la sostenibilità per il futuro del Pianeta. Siamo contenti che anche il Gruppo Favini, eccellenza italiana riconosciuta all’estero, partecipi al nostro progetto Foreste in Piedi.
Grazie all’operazione “One like, One forest”, Favini sosterrà concretamente il nostro progetto ambientale contribuendo anche a sensibilizzare le persone verso il rispetto dell’ambiente”, dichiara Enea Roveda, Amministratore Delegato di LifeGate.