Scagli la prima pietra chi non ha mai rimandato la sveglia mattutina. Infatti, sono in pochi coloro che al primo “drin” scattano sull’attenti, piuttosto è uso comune “ritardare” il risveglio con conseguenti ritardi al lavoro, stress accumulato, ecc. Fatto sta che chi è dedito a questa pericolosissima routine mattutina di sveglie che non finiscono mai di suonare è sempre stato additato come pigro e irresponsabile, ma ciò che leggerete adesso ha dello straordinario. Le persone che si riaddormentano dopo la sveglia sono più intelligenti e felici, infatti uno studio condotto da due ricercatrici, Satoshi Kanazawa e Kaja Perina, afferma che l’essere umano ha un proprio ritmo cardiaco che non potrà mai adattarsi completamente ai ritmi della società odierna.
Prendendo spunto dai nostri antenati che seguivano esclusivamente i loro ritmi circadiani, chi oggi si rifiuta di rispondere al comando della sveglia, sembra sia avvantaggiato su diversi fronti ovvero ha la possibilità di incrementare la creatività e l’intelligenza, cose che favoriscono un benessere generale superiore a chi si alza dal letto al primo squillo della sveglia. Inoltre un altro studio condotto dall’Università di Southampton, confermerebbe questa tesi, affermando che coloro che vanno a dormire dopo le 23 e che si alzano dopo le 8 hanno tendenzialmente uno stipendio maggiore e uno stile di vita più gratificante. Pertanto, non dovete sentirvi in colpa se non riuscite a scattare giù dal letto al primo suono della sveglia, bensì ritenetevi fortunati!