Le condizioni meteorologiche che sta vivendo Israele in questi giorni non sono normali per la fine di aprile. Forti piogge sono accompagnate da tuoni, fulmini, grandine e forti raffiche di vento, insieme ad un notevole calo delle temperature. Nelle regioni centrali e settentrionali sono caduti chicchi di grandine dalle dimensioni di una palla da golf! Negozi, strade e abitazioni di Tel Aviv e Gerusalemme sono inondatI, così come aree del deserto e altre città del Paese.
Il nubifragio si è fatto strada anche verso Ramat Negev, abbattendosi sulla città di Dimona, a sud di Be’er Sheva. Le persone che cercavano riparo nei negozi si sono ritrovate subito sommerse e i cavi esposti hanno provocato cortocircuiti. Ci sono notizie di alberi abbattuti e di reti fognarie al collasso in molte aree.
A causa delle piogge, il soffitto di un centro commerciale a Rishon Lezion è collassato, fortunatamente senza creare vittime. In un altro incidente, le squadre di soccorso hanno salvato diversi bambini rimasti intrappolati in un rifugio completamente allagato in una scuola di Gerusalemme. 43 tra insegnanti e studenti che soffrivano di ipotermia sono stati curati dai paramedici.
Due bambini di 9 e 10 anni sono stati ritrovati senza vita in un campo profughi a sud di Hebron. Un ragazzo di 17 anni è morto dopo essere stato trasportato per diversi chilometri nel Mamshit River durante questa incredibile tempesta fuori stagione che ha colpito il Paese, portando pioggia e grandine in gran parte dello stato israeliano. Poco dopo, i soccorsi per salvare una giovane donna non sono andati a buon fine e la giovane è stata spazzata via da un’inondazione vicino Gush Etzion.
Torrenti, fango e altri detriti si sono accumulati anche sulla pista dell’Aeroporto di Eilat, costringendo le autorità a bloccare tutte le partenze e gli atterraggi. In precedenza, uno dei voli diretti a Eilat è stato deviato a causa del maltempo. Parte della recinzione di sicurezza di Gerusalemme è collassata, nella parte orientale della città. Inoltre, un bus è stato ribaltato dalle inondazioni sulla Route 90 a Negev, fortunatamente senza provocare feriti.
Intanto sono state arrestate 3 persone legate alla morte di 10 giovani escursionisti in un’alluvione improvvisa durante un programma di preparazione al servizio militare. I giovani, per la maggior parte tra i 17 e i 18 anni, sono stati sorpresi dalle inondazioni mentre si trovavano nel deserto nel sud di Israele a seguito delle pesanti piogge. Facevano parte di un gruppo di 25 persone.
Attraverso dei messaggi agli amici su WhatsApp prima dell’escursione, una delle giovani vittime avvisava che le condizioni erano pericolose: “Non posso credere che andremo a fare un’escursione con questo tempo. Non ha senso andare in un posto dove è tutto allagato. Stiamo sfidando la sorte, moriremo”. Alcuni ipotizzano che gli organizzatori abbiano ignorato le allerte meteo. Il Servizio Meteorologico Israeliano aveva emanato allerte per il rischio di inondazioni nella regione del Mar Morto, nel Deserto della Giudea meridionale e ad Arava. È doveroso far notare che anche piccole quantità di pioggia nel deserto possono provocare devastanti inondazioni.
Nella stessa area, la polizia sta cercando il conducente di un mezzo pesante ribaltato dalle correnti. Le squadre di soccorso di Israele sono ancora alla ricerca di diversi giovani dispersi dopo le improvvise inondazioni vicino ad Arava, nel sud del Paese.
Anche Arabia Saudita e Siria stanno vivendo condizioni meteorologiche estreme: nelle immagini dei video seguenti potrete vedere la furia delle correnti di acqua, fango e detriti spazzare via tutto ciò che incontrano sul loro cammino.