Semplificare, standardizzare e digitalizzare le procedure amministrative legate al diporto, attraverso l’utilizzo del sistema telematico centrale della nautica da diporto e dell’anagrafe nazionale delle patenti nautiche. Questo il contenuto del nuovo Codice della nautica che e’ stato oggi al centro di un convegno a Civitavecchia organizzato dalla Direzione Marittima del Lazio.
All’incontro ha preso parte il comandante generale della Capitanerie di porto Giovanni Pettorino e diverse autorita’, docenti, esperti del settore e associazioni di categoria che si sono confrontati sulle nuove norme che regolano il settore del diporto, introdotte con il decreto 229 del novembre 2017.
Nel suo intervento Pettorino ha sottolineato le importanti innovazione introdotta dalla riforma ricordando che sara’ necessaria l’adozione, quanto prima, di decreti ministeriali attuativi, per la stesura dei quali il Corpo e’ pronto a supportare il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.
Anche l’introduzione a livello strutturale del ‘Bollino Blu’, sottolinea una nota della Guardia Costiera, rappresenta un traguardo importante quale strumento a favore dell’utenza, volto ad evitare duplicazioni e sovrapposizioni dei controlli, con lo scopo di permettere ai diportisti di vivere il mare serenamente e in completa sicurezza. Proprio sulla sicurezza della navigazione delle unita’ da diporto e’ stato confermato il ruolo centrale ed esclusivo svolto dalle Capitanerie di porto, al quale spetta la pianificazione, la direzione e il coordinamento dei controlli in materia di sicurezza.
Il comandante generale, nel suo intervento ha parlato anche ai numerosi studenti di diversi istituti nautici presenti al convegno, augurandosi che proprio grazie ad una costante attivita’ di sensibilizzazione, aumenti la coscienza civica e ambientale dei diportisti, passando in futuro da una “cultura del controllo”, ad una “cultura dell’autocontrollo” e, proprio in tale direzione, rappresenta un fondamentale passo in avanti l’iniziativa del Bollino blu.