Dopo estate e autunno caratterizzati dalla siccità, l’inverno ha compensato la carenza idrica dei mesi precedenti con un surplus del 61% delle precipitazioni. Lo evidenzia la relazione stagionale pubblicata da Arpa (Agenzia regionale per la protezione ambientale). Da dicembre a febbraio è caduta una media di 274 mm di pioggia, 105 mm oltre la media.
L’inverno 2017/2018 si colloca al 7 posto tra gli inverni più ricchi di precipitazioni degli ultimi 61 anni. L’anomalia è stata di +0.1 gradi, con un gennaio più caldo di 2.7 gradi rispetto alla media, dicembre e febbraio più freddi, rispettivamente -0.8 e -2 gradi. Negli ultimi tre giorni di febbraio sono stati toccati record di temperature minime in numerose località montane piemontesi.