Sanità, Lorenzin: “Tutelare la saluta della donna favorisce quella della collettività”

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“Tutelare la salute femminile significa favorire la salute di un’intera famiglia e di tutta la collettività, perché le donne svolgono un’azione di health driver fondamentale”. Lo afferma il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, in occasione della III Giornata nazionale della salute della donna, celebrata oggi con una serie di eventi a Roma e in tutta Italia.

La Giornata, promossa dal ministero insieme alla Fondazione Atena Onlus rappresenta l’occasione per sottolineare la rilevanza strategica che la tutela della salute femminile riveste per il miglioramento dello stato di salute del Paese. La tutela e la promozione della salute della donna costituiscono, anche, una misura della qualità, dell’efficacia e dell’equità del nostro sistema sanitario.

“E’ fondamentale che i responsabili politici e gestionali della sanità pubblica dedichino costante attenzione alla salute femminile”, insiste Lorenzin. Quest’anno la Giornata prevede due focus in particolare, che impattano sulla salute fisica e psichica delle donne: la violenza e i disturbi dell’alimentazione. Due tematiche “che interessano, purtroppo, milioni di donne e che saranno affrontate in tavoli di lavoro interdisciplinari composti da esperti del settore”.

Nella Giornata saranno inoltre affrontati anche gli altri temi relativi alla salute femminile lungo tutto l’arco della vita, mettendo al centro le azioni di prevenzione e l’importanza degli stili di vita corretti per la tutela della salute. La Giornata viene celebrata in tutta Italia con iniziative di sensibilizzazione e prevenzione organizzate dalle principali associazioni, società scientifiche e istituzioni territoriali che si occupano a vario titolo della promozione della salute della donna e che proseguiranno anche oltre la Giornata stessa (l’elenco delle iniziative è consultabile sul sito del ministero della Salute).

Oggi a Roma il ministero della Salute apre le porte alla popolazione: presso la sede di Viale Giorgio Ribotta, 5, è allestito e fino alle 17.00 il Villaggio della salute della donna dove professionisti di società scientifiche, associazioni, federazioni, università offriranno screening gratuiti e consulenze alla cittadinanza nonché materiali informativi.

“La III Giornata nazionale della salute della donna – ha dichiarato il direttore generale della Prevenzione sanitaria del ministero della Salute, Claudio D’Amario – è un’occasione preziosa per diffondere le ‘Linee guida nazionali per le aziende sanitarie e ospedaliere in tema di soccorso e assistenza socio-sanitaria alle donne che subiscono violenza’, pubblicate in Gazzetta Ufficiale lo scorso 30 gennaio, e mettere a fuoco la loro piena implementazione. Avremo un tavolo di lavoro sulla violenza nei luoghi di lavoro e uno sulla violenza sulle donne con disabilità con l’obiettivo di individuare azioni di prevenzione a queste sempre più numerose forme di violenza”.

“Allo stesso modo sarà un’occasione importante per focalizzare l’attenzione sul tema dei disturbi dell’alimentazione, con l’intento di affrontare in modo sinergico le criticità che si sono evidenziate nel tempo. In particolare sarà posto l’accento sui percorsi terapeutico-riabilitativi integrati, richiamando l’importanza dei ruoli diversi che possono e devono essere svolti dai programmatori strategici, a livello centrale e regionale, dagli operatori dei servizi e dalle Associazioni che danno voce a pazienti e familiari. Grande attenzione alla salute al femminile anche nel tavolo di lavoro su prevenzione e stili di vita che approfondirà questi due temi cruciali per la tutela della salute della donna ad ogni età”. 

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