Vinitaly: 70 etichette per il debutto del Pinot Grigio DOC delle Venezie

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Con una parata di oltre 70 etichette, forte dell’ottima accoglienza sulla scena internazionale ricevuta nel corso delle ultime rassegne fieristiche, la DOC delle Venezie,prima denominazione italiana per dimensione territoriale, si presenterà a Vinitaly con una serie di appuntamenti e degustazioni rivolte ai buyer internazionali, agli operatori di settore e alla stampa specializzata.

 «Dopo il forte interesse riscontrato tra gli operatori e i media internazionali a Prowein – sottolinea Albino Armani, presidente del Consorzio DOC delle Venezie – ci attendiamo la conferma di un’attenzione che testimonia quanto la scelta di costituire una denominazione ampia, sul territorio d’elezione del primo vino bianco esportato al mondo, sia stata giusta e lungimirante».

Sono oltre 20.000 gli ettari di Pinot grigio DOC delle Venezie distesi su una vasta area produttiva – tra le Dolomiti e il Carso, il Lago di Garda fino alla laguna di Venezia e all’Adriatico – che unisce Trentino, Friuli e Veneto. Tre regioni che hanno raccolto la sfida di riposizionare il Pinot grigio italiano, supportandolo con una identità territorialeforte e precisa, quella delle Tre Venezie o Trivenetoche racconta gli oltre 150 anni di coltivazione di questo vitigno: una lunga storia di conoscenza e di tradizione tipicamente italiana che oggi fa di questo territorio il primo produttore di Pinot grigio al mondo.

Quasi la metà della produzione mondiale di questo vitigno proviene dall’Italia, dove l’85% del vino si concentra tra Friuli, Trentino e Veneto. Un vino-vitigno che ha conquistato i consumatori di tutto il mondo, considerato che la quasi totalità del Pinot grigio italiano prodotto in questo areale viene venduto oltre confine: gli Stati Uniti assorbono il 37% della quota export, seguito da Gran Bretagna con il 27% e Germania con il 10%.

«A Vinitaly – evidenzia Armani – andremo a degustare la prima vendemmia del Pinot grigio DOC delle Venezie. Si tratta di un momento molto significativo per tutta l’enologia italiana: quello che viene considerato nel mondo il vino bianco italiano per eccellenza, da adesso in poi si fregia di una nuova denominazione di origine controllata che garantirà l’origine e la tracciabilità dell’intera produzione del Triveneto. Una conquista prima di tutto per i consumatori, che potranno essere sicuri dell’origine del vino grazie alle garanzie offerte dalla Doc, identificate dalla fascetta che troveranno sul collo delle nostre bottiglie, ma anche per le aziende produttrici che ora, proprio nel consorzio, hanno il loro riferimento in materia di tutela, valorizzazione e promozione».

Una scelta importante e di forte responsabilità della base produttiva che punta così a tutelare e valorizzare l’indiscussa italianità di questa eccellenza enologica.

«Oltre all’introduzione del contrassegno di Stato – prosegue Armani – la “rivoluzione” della nuova denominazione ha favorito un marcato miglioramento qualitativo grazie alle riduzioni di resa in campo e in cantina, alla certificazione dell’intera filiera produttiva, alla mirata attività di controllo organolettico del prodotto operato da apposite commissioni di degustazione. Abbiamo messo in gioco una squadra efficiente di oltre 50 esperti degustatori attivi su tutto il territorio che in pochi giorni sono in grado di verificare la qualità del prodotto e rilasciare la fascette: la più estesa rete di commissari di tutta Italia, coordinate da un unico organismo di controllo, Triveneta Certificazioni, un altro primato del nostro Consorzio. E oggi siamo lieti ed orgogliosi di dire che proprio le commissioni di degustazione stanno facendo un lavoro molto severo di selezione che garantisce il consumatore sul fatto che la presenza in etichetta della DOC delle Venezie sia sinonimo di assoluta eccellenza».

Le commissioni sono state volute per assicurare un livello di qualità costante a tutte le bottiglie che indossano il contrassegno di Stato, perché se non si soddisfano i requisiti previsti i vini presentati non si possono fregiare della DOC, consapevoli che la grande battaglia sulla scena internazionale si vince con la qualità unita ad una forte capacità produttiva.

IL PROGRAMMA DELLA DOC DELLE VENEZIE AL VINITALY 

Domenica

Si comincia domenica 15 aprile alle ore 11.00 alla International buyer lounge (Galleria Castelvecchio tra Pad 2 e 3) con Discover Pinot grigio DOC delle Venezie, una masterclass guidata da Kevin Gagnon di Snorkywine, durante la quale si degusteranno le differenti interpretazioni produttive della prima vendemmia certificata, alla scoperta del nuovo Italian style Pinot grigio.

Sempre domenica, alle ore 15.00, Area MIPAAF – Palaexpo, si terrà l’incontro “DOC delle Venezie, anno uno! Territorio e nuova brand identity del Pinot grigio, stile italiano”. Ad un anno dalla presentazione ufficiale della nuova Denominazione, il Presidente del Consorzio DOC delle Venezie Albino Armani presenterà il nuovo logo del Consorzio e la strategia di comunicazione del Pinot grigio sui mercati internazionali insieme a Sergio Bolzonello, Vicepresidente Regione Friuli-Venezia-Giulia, Ugo Rossi, Presidente Provincia Autonoma di Trento, Luca Zaia, Presidente Regione Veneto. Interverranno inoltre gli Assessori all’Agricoltura: Cristiano Shaurli per la Regione Friuli-Venezia-Giulia, Michele Dallapiccola per la Provincia Autonoma di Trento, Giuseppe Pan per la Regione Veneto. L’incontro sarà moderato da Fede&Tinto di Decanter – Radio2.

Lunedì

Altri due momenti importanti sono in calendario lunedì 16 aprile.

Il primo, più istituzionale, è previsto alle 14.30 allo stand di Confagricoltura (Pad D E2-E3) dal titolo “Pinot grigio DOC delle Venezie ad un anno dalla presentazione”: sarà l’occasione per fare il punto sulla situazione dopo la modifica del disciplinare, la riduzione delle rese e l’inserimento della fascetta di Stato.

Il secondo, focalizzato invece sul prodotto, in programma alle 17.00 Area MIPAAF, “Pinot grigio DOC delle Venezie secondo FISAR”, sarà una degustazione guidata da Emanuele Costantini, eletto Miglior Sommelier d’Italia 2018 – Trofeo Rastal lo scorso novembre in occasione della seconda edizione di vinoè, kermesse enologica firmata FISAR, Federazione Italiana Sommelier, Albergatori e Ristoratori.

 Martedì

Martedì alle 11.30 la DOC delle Venezie sarà protagonista di una degustazione guidata allo stand della Regione Veneto, Pad 4 D4-E4, dal titolo “Il Pinot grigio DOC delle Venezie in Veneto”.

Da venerdì 13 aprile a lunedì 16 aprile – Vinitaly & The city

Non solo operatori e stampa specializzata ma anche tanti appassionati che scelgono sempre di più il Pinot grigio DOC delle Venezie. A loro è dedicata l’originale degustazione sulla Torre dei Lamberti, in programma dal 13 al 16 aprile, a partire dalle ore 18.00, all’interno di Vinitaly & The City, in fuori salone voluto da Verona Fiere, per far vivere anche all’intera città il fermento del quartiere fieristico.

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