Aigae: l’Italia dei sentieri religiosi

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“In Abruzzo c’è un Eremo scavato nella roccia. Uno dei pochi esempi, in Italia di Eremo nella Grotta e ci entreremo. Vedremo gli interni . Questo Eremo durante il culto pagano era dedicato alla “Dea Bona” . Oggi l’Eremo/Grotta è dedicato a San Michele Arcangelo ed al suo interno sono ancora visibili alcune vasche di raccolta dell’acqua utilizzate nel passato per una specifica funzione: quale?  Lo scopriremo durante le Giornate Nazionali delle Guide.  In Calabria, invece a San Lorenzo Bellizzi  escursione nell’area delle grandi pareti calcaree della valle del Raganello, con la risalita della Timpa di San Lorenzo (1652 m) e della Falconara (1656 m).  Dal 23 Maggio al Giugno sarà tutta l’Italia sui Sentieri Religiosi”. Lo ha annunciato, Filippo Camerlenghi , Presidente Nazionale delle Guide Ambientali Escursionistiche Italiane. Stanno per iniziare le Giornate Nazionali indette dalle Guide Ambientali Escursionistiche ed in programma dal 23 Maggio al 3 Giugno con più di 100 eventi in contemporanea, in tutta Italia  e tutti gratuiti, aperti ai cittadini ed alla stampa tutta.

In Puglia c’è la Valle degli Eremi

“In Puglia c’è la Valle degli Eremi – ha continuato Camerlenghi – situata lungo la via Francigena del sud . Si tratta di un percorso ad alta intensità storica che ha visto passare, sin dal medioevo, migliaia di pellegrini diretti alla grotta dell’Angelo. Noi entreremo nell’Eremo di Sant’Agostino, lo vedremo”.

Ed in Molise i luoghi di San Francesco e dell’Arcangelo Michele .

“In Molise saliremo alte colline, attraverso però percorsi non faticosi – ha proseguito Camerlenghi – con ampissime visuali sui monti del Matese e visiteremo paesi molto belli come Castelpetroso e Sant’Angelo in Grotte con la sua bellissima e antica grotta dell’Arcangelo Michele. Tutti luoghi da vedere e lo faremo dal 23 Maggio al 3 Giugno”.

“Ed ecco anche il Lazio non solo con l’Appia ma anche l’Abbazia di Farfa – ha affermato Camerlenghi – al cui interno troveremo un borgo, vero gioiello da conoscere, da visitare, ricco di bellezze e di chiese imperiali.  Una straordinaria escursione condurrà poi al  centro storico di Fara Sabina, paesino appollaiato sul monte Bruzio, che offre un panorama strepitoso su tutto il territorio circostante”.

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