Dazi, Coldiretti: 14,9 miliardi di disavanzo con la Cina, l’UE intervenga

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Dalla Cina sono arrivati in Italia beni per un valore di 28,5 miliardi a fronte di 13,5 miliardi di esportazioni Made in Italy nel Paese Asiatico, con un saldo commerciale negativo per l’Italia di 14,9 miliardi nel 2017. E’ quanto emerge da una analisi della Coldiretti sulla base dei dati Istat in occasione della pace commerciale tra Usa e Cina dopo l’accordo di principio sulla riduzione del deficit americano, con l’impegno di Pechino ad aumentare in particolare l’import di prodotti agricoli ed energetici e a rivedere le leggi sulla proprieta’ intellettuale. Si tratta di aspetti che – sottolinea la Coldiretti – riguardano direttamente anche i rapporti tra il gigante asiatico, l’Unione Europea e l’Italia. In particolare nell’agroalimentare le importazioni dalla Cina hanno superato del 29% il valore delle esportazioni nel 2017 anche per effetto delle barriere commerciali. Se infatti è stato rimosso nel 2016 il bando sulle carni suine italiane al momento per quanto riguarda la frutta fresca – continua la Coldiretti – l’Italia puo’ esportare in Cina solo kiwi e agrumi mentre sono ancora bloccate le mele e le pere oggetto di uno specifico negoziato. Le esportazioni Made in Italy nell’agroalimentare – conclude la Coldiretti – in Cina riguardano nell’ordine il vino, l’olio d’oliva, i formaggi e la pasta mentre le importazioni interessano tra l’altro, aglio, e derivati del pomodoro.

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