Emilia Romagna: “Capacità di calcolo a disposizione del Centro Meteo”

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“La cooperazione territoriale è uno strumento fondamentale per favorire il processo europeo di allargamento e lo scambio di conoscenze, perché mette in rete i problemi e le sfide dei territori che superano i confini nazionali. Una cooperazione ‘dal basso’, espressione della voce e delle esigenze percepite dai beneficiari”. Questo il pensiero espresso oggi dall’assessore al Coordinamento delle politiche europee allo Sviluppo della Regione Emilia-Romagna, Patrizio Bianchi, a Catania, nel corso del primo appuntamento annuale del Programma Interreg Adriatico-Ionio ‘Adrion’, di cui l’Emilia-Romagna è Autorità di gestione.

Nel corso dell’evento, aperto dall’assessore Bianchi con un ricordo e un minuto di silenzio per le stragi di Capaci e di Via d’Amelio, sono state presentate le attività svolte dal Programma Adrion e le sinergie in campo a supporto della strategia macro-regionale Eusair. L’assessore ha inoltre evidenziato come l’area geografica di programma (Italia, Slovenia, Croazia, Grecia, Albania, Bosnia Erzegovina, Montenegro e Serbia) sia di rilevanza imprescindibile e motore dell’Unione Europea in vista del prossimo allargamento.

“La Regione Emilia-Romagna rende disponibile la straordinaria capacità di calcolo che verrà installata a Bologna, un’eccellenza europea in termini di data management data processing – ha detto Bianchi, riferendosi al prossimo trasferimento del Data center del Centro Meteo Europeo per le previsioni meteorologiche a medio termine da al capoluogo emiliano -. Metteremo a disposizione dei governi e degli stakeholders della regione adriatico-ionica le potenzialità del centro di calcolo per supportare future indagini e ricerche e favorire la crescita di quest’area, in particolare nel campo del climate change”.

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