Alzheimer: al via negli Usa i primi test per vaccino sulle persone Down 

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Se funzionerà, sarà in grado di prevenire l’insorgere del morbo di Alzheimer nelle persone colpite da sindrome di Down: si tratta di un possibile vaccino in corso di sperimentazione negli Stati Uniti su un gruppo di giovani adulti Down.

Le persone con la sindrome corrono rischi doppi al normale di sviluppare l’Alzheimer, ed in eta’ anticipata rispetto al resto della popolazione,ossia sui 40-50 anni. Il legame tra il morbo che porta alla demenza in eta’ avanzata e la sindrome Down con cui si viene alla luce, risiederebbe in un gene, chiamato APP e presente sul cromosoma 21.

Proprio quel cromosoma in doppia copia nelle persone Down: il gene APP e’ anche quello che risulta espresso eccessivamente nei malati di Alzheimer. APP infatti farebbe scattare la formazione delle placche amiloidi nei cervelli delle vittime dell’Alzheimer. “Riteniamo che le persone con la sindrome Down abbiano la chiave per risolvere il mistero dell’Alzheimer, il loro cervello ricorda il cervello di un malato del morbo, ma è ben più giovane e può quindi essere studiato”,

ha osservato il genetista Brian Skotko, che con un team scienziati del Massachusetts General, della Harvard University,e della University of California a San Diego, sta guidando le sperimentazioni. Il vaccino che verra’ testato, dovrebbe prevenire l’insorgere dell’Alzheimer stimolando il sistema immunitario dei volontari, bloccando la formazione delle placche nel cervello. Il vaccino e’ creato dalla azienda ‘AC Immune’ che finanzia la ricerca insieme al National Institute of Health e la Fondazione per la ricerca sulla sindrome di Down LuMind.

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