In riferimento ai numeri ufficiali dei dispersi e delle vittime dell’eruzione del vulcano Fuego, in Guatemala, un’organizzazione di volontari ha reso noto che i dati divulgati il 3 giugno scorso sono errati.
Da indagini condotte tra i sopravvissuti, è emerso che sarebbero almeno 2.900 i dispersi (da considerarsi morti), tra cui 470 bambini, e non i 332 dichiarati dall’autorità nazionale.
I volontari sostengono che le abitazioni interessate sarebbero 360 e non 186, e in ognuna di queste risiedevano tra le 10 e le 14 persone.