Riaperte al pubblico per la prima volta due spiagge nel Giappone nordorientale, devastate dallo tsunami del marzo 2011: sono stati ricostruiti gli argini e rimossi i detriti trasportati dall’onda anomala nella località balneare di Haragamaobama, nella prefettura di Fukushima. La municipalità di Soma ha reso noto che le analisi condotte sulla qualità dell’acqua mostrano livelli delle sostanze radioattive in linea con gli standard di sicurezza.
Nella vicina prefettura di Miyagi anche la spiaggia di Watanoha è stata riaperta ai bagnanti.
Nella prefettura di Fukushima altri 14 litorali rimangono chiusi al pubblico.