Secondo volo intercettato in due giorni da una coppia di caccia dell’Aeronautica Militare. I due Eurofighter del 51° Stormo di Istrana, in prontezza per il servizio di sorveglianza dello spazio aereo nazionale, si sono alzati rapidamente in volo, nella tarda mattinata, per intercettare un velivolo Boeing 737 della compagnia Transavia in volo da Kos (Grecia) ad Amsterdam (Olanda). Solo una temporanea interruzione delle comunicazioni per il velivolo che una volta rispristinato il contatto radio con gli enti del controllo del traffico aereo, ha proseguito sulla rotta prestabilita.
Il primo scamble è invece avvenuto ieri per intercettare un velivolo Airbus 320 della compagnia Easyjet in volo da Heraklion (Grecia) a Bordeaux (Francia) che anche in questo caso aveva temporaneamente perso i contatti radio. Il decollo immediato su allarme di ieri è stato effettuato da due caccia del 4 ° Stormo di Grosseto.
I caccia sono intevenuti su ordine del CAOC (Combined Air Operation Center) di Torrejon (Spagna), ente NATO responsabile per la sorveglianza dei cieli nell’area, che ha ordinato il decollo immediato su allarme – in gergo tecnico scramble – per intercettare il velivolo in difficoltà e verificare la natura del problema. Dopo pochi minuti dal decollo, i due intercettori hanno stabilito il contatto visivo con il velivolo civile, accertando che quest’ultimo non si trovasse in condizioni di emergenza. Una volta ripristinate le comunicazioni, lo stesso ha continuato sulla rotta prestabilita, mentre i due caccia, cessato l’allarme, sono rientrati alla base.
L’Aeronautica Militare assicura la sorveglianza dello spazio aereo nazionale 365 giorni all’anno, 24 ore su 24, con un sistema di difesa integrato, fin dal tempo di pace, con quello degli altri paesi appartenenti alla NATO. Il servizio è garantito – per la parte sorveglianza, identificazione e controllo – dall’11° Gruppo D.A.M.I. di Poggio Renatico (FE) e dal 22° Gruppo Radar di Licola (NA), relativamente all’intervento in volo, dal 4° Stormo (GR), dal 36° Stormo (BA) e dal 37° Stormo (TP), tutti equipaggiati con velivoli caccia Eurofighter. A partire da gennaio 2017, l’Aeronautica Militare ha attivato inoltre una cellula di Eurofighter F-2000 presso il 51° Stormo di Istrana al fine di ottimizzare la copertura dello spazio aereo nazionale, in un’ottica di generale riduzione dei tempi di intervento e di tempestivo contrasto di eventuali minacce. Da marzo 2018, inoltre, nel sistema di difesa aerea sono stati integrati anche i velivoli F-35 del 32° Stormo di Amendola, che contribuiscono con specifiche capacità operative e tecnologia di ultima generazione alla difesa dei cieli italiani.