Crollo ponte Genova, Bertolaso: il ponte Morandi “mi faceva paura, si ballava ed il manto stradale era scivolosissimo”

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A me hanno insegnato che la fretta partorisce i gattini ciechi. In Cina ricostruiscono un ponte in poche settimane. In Giappone idem. Ma noi non siamo ne’ la Cina, ne’ tantomeno il Giappone. Dopo questo danno incommensurabile occorre capire gli errori e cercare di non ripeterli. In otto mesi si fa un ponte ‘baby’, una bretella in acciaio. Un’opera strategica va fatta, non dico andando piano, ma mettendo sul tavolo un progetto serio, elaborato bene, condiviso con la cittadinanza e l’amministrazione locale“: lo ha dichiarato Guido Bertolaso, ex capo della Protezione Civile, in un’intervista al Corriere della Sera.
Il ponte Morandi, crollato a Genova il 14 agosto, “mi faceva paura. Lo dico francamente. Si ballava, il manto stradale era scivolosissimo, non era autodrenante. Allora cosa facevo? Pigiavo l’acceleratore magari violando i limiti di velocità“.

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