Ferrara, chiuso Ponte Nuovo a Cento: è in condizioni critiche

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Il Comune di Cento (Ferrara), d’intesa con la Città metropolitana di Bologna e in accordo con il sindaco di Pieve di Cento, Fabrizio Toselli, ha disposto, attraverso un’ordinanza urgente, “la chiusura alla circolazione del ponte di collegamento fra Cento e Pieve di Cento in via Bologna, cogestito da Comune e Città metropolitana”.

“Un provvedimento – spiegano in una nota congiunta Toselli e il consigliere delegato della Città metropolitana Marco Monesi – assunto in via precauzionale quando abbiamo ricevuto l’esito degli approfondimenti, che hanno documentato come la struttura non sia in un buono stato di conservazione”. “Pur consapevole dei disagi che inevitabilmente ci troveremo ad affrontare – sottolineano – questa decisione è stata dettata dalla necessità di salvaguardare la sicurezza dei fruitori del ponte”. 

“Sono già iniziate le procedure d’urgenza per l’immediato reperimento delle risorse e la tempestiva esecuzione delle opere provvisionali, per cui è stata prevista una durata di una quarantina di giorni”, fanno sapere Toselli e Monesi.

“Questi lavori consentiranno di mettere in sicurezza il ponte e di allungarne la ‘vita’ utile residua: quando saranno completati – si legge ancora nel testo – non solo sarà ripristinata la regolare circolazione, ma potranno anche tornare a transitare i mezzi pesanti, sino alle 33 tonnellate, riportando il limite a quello previsto dal Codice della strada”. Il percorso, che ha condotto a questo provvedimento, è iniziato lo scorso ottobre, quando è stata disposta anche su Ponte Nuovo e su Ponte Vecchio una valutazione delle condizioni statiche e di buona conservazione, e “sono stati disposti il limite massimo di 50 chilometri orari e il divieto di transito ai mezzi aventi massa a pieno carico superiore a 15 tonnellate”.

A dicembre, quindi, è stata “prodotta una relazione di ispezione, e la situazione di degrado riscontrata ha consigliato un’adeguata campagna di indagini, il cui incarico è stato affidato a giugno dalla Città metropolitana”. “Ne è emerso che la struttura, risalente al 1967 e progettata dal Genio civile di Ferrara, non è in buono stato di conservazione, e che si dovrò intervenire sulle tre campate con l’installazione di carpenterie metalliche e l’inserimento di tiranti, cui seguirà la sistemazione dei giunti”. Inoltre, proseguono Monesi e Toselli, “è nostra intenzione procedere anche al monitoraggio e allo studio del ponte attraverso la strumentazione con celle di carico, che permetteranno di individuare eventuali anomalie”.

“Dal momento che si tratta di una condizione di urgenza – continua la nota – il Comune di Cento ha potuto individuare le risorse necessarie, per circa 200mila euro, e definire il percorso più rapido possibile, che inizierà già lunedì. Metteremo così in sicurezza l’infrastruttura, ma non ci fermeremo. Dovremo reperire i fondi per l’intervento definitivo, che prevede la realizzazione completa di un nuovo impalcato per oltre tre milioni di euro”. Per concludere, una raccomandazione: “Si chiede a tutti collaborazione e pazienza per convivere con questa situazione. Si raccomanda inoltre di considerare i possibili rallentamenti nella circolazione nell’affrontare gli spostamenti. Per parte nostra verrà fornito il massimo supporto nella viabilità, che sarà direzionata in via alternativa su Ponte Vecchio”. Quest’opera, conclude Monesi, “sarà al primo posto dell’elenco di priorità che ci ha chiesto il Governo entro l’1 settembre, e speriamo sia sollecita anche l’assegnazione dei fondi”.

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