Bietole da costa: proprietà nutrizionali e impieghi in cucina

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Le bietole da costa, scientificamente note come Bieta vulgaris, appartiene alla famiglia delel Chenopodiaceae. Mineralizzante e vitaminica, oltre che ipocaloriche (contiengono solo 19 calorie per 100 grammi), sono di fibre in grado di combattere la stitichezza e regolarizzare il transito intestinale. La bietola da costa regolarizza  i livelli di zucchero nel sangue, evita i picchi glicemici ed è un ottimo aiuto contro il diabete; migliora le capacità di apprendimento, protegge il sistema cardiovascolare, contrasta infarto, ictus, arteriosclerosi e ipertensione. Ottimo rimedio naturale contro cataratta, degenerazione maculare e cecità al crepuscolo, è consigliata contro l’anemia, in gravidanza, grazie alla ricchezza di acido folico, prevenendo i difetti del tubo neurale; per rafforzare le ossa e tenere sotto controllo il colesterolo cattivo.

Come consumarla? Cruda in insalate di spinaci e valeriana, con carote e barbabietole, in misticanza con rucola e altre erbe commestibili, cotta a vapore, lessata in pentola, in padella o al microonde, cotta come condumento per la pasta, come contorno light, magari per accompagnare formaggi, carne, piatti di pesce.
Le foglie, gustose, si prestano benissimo alla preparazione di torte salate o per le omelette; i gambi per insaporire le zuppe, per quiches, torte al forno o gratinate con formaggio e, se si gradisce, besciamella. Al momento dell’acquisto assicuratevi che le costole siano ben salde al tatto, bianche e prive di ammaccature, mentre le foglie non devono strapparsi, devono essere verdi e lucide, uniformi e croccanti.

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