Spettacolo in cielo, arriva la “cometa verde”: mai così vicina alla Terra dal 1946, ecco tutti i consigli per l’osservazione

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Una spettacolare cometa verde sta per fare la sua apparizione nel cielo di settembre: si tratta di 21/P Giacobini-Zinner, che effettuerà il suo passaggio più vicino alla Terra (58 milioni di km dal nostro pianeta) dal 14 settembre 1946.
La sua caratteristica colorazione è dovuta al cianogeno e dal carbonio biatomico, gas che assumono una colorazione verde a causa della luce solare.

21P (scoperta da Michel Giacobini dall’Osservatorio di Nizza nel 1900) completa un’orbita attorno al Sole ogni 6.6 anni: si verificherà in questi giorni un periodo favorevole per osservare la cometa, che transiterà al perielio il 10 settembre (06:40 UTC) raggiungendo il suo picco di luminosità di magnitudine pari a circa 7, purtroppo non visibile ad occhio nudo. La sua posizione circumpolare ci permetterà però di osservarla per tutta la notte.
Per ammirarla (preferibilmente la sera/notte del 9 settembre) sarà necessario un binocolo o un piccolo telescopio, che dovranno essere puntati in direzione est, verso l’Auriga. Il 10 si avvicinerà all’ammasso aperto M37 mentre il 15 settembre all’ammasso aperto M35. Terminerà la sua corsa del mese sfiorando, tra il 26 ed il 27, la nebulosa Rosetta NGC2244.

La cometa si può osservare nelle notti precedenti e successive al passaggio “ravvicinato”: un evento imperdibile dato che il prossimo avvicinamento si verificherà tra 40 anni, il 18 settembre 2058.

Infine ricordiamo che la cometa 21P è celebre anche per un’altra ragione: dai suoi detriti ha origine la pioggia di meteore delle Draconidi, visibili nel mese di ottobre. Quest’anno il loro passaggio, tra il 7 e l’8 del mese prossimo, sarà favorevole perché la luna sarà nuova, e non interferirà con la sua luce.

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