Fibrosi Polmonare Idiopatica: nintedanib rallenta la progressione oltre i quattro anni, mantenendo costante il profilo di sicurezza

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I risultati di INPULSIS®-ON, pubblicati oggi su Lancet Respiratory Medicine, forniscono importanti informazioni in merito alla sicurezza, all’efficacia e alla tollerabilità di lungo termine di nintedanib in pazienti con Fibrosi Polmonare Idiopatica (IPF).1 Questi risultati evidenziano che l’effetto di nintedanib nel rallentare la progressione della IPF persiste oltre i quattro anni.1 I risultati indicano, inoltre, che l’efficacia di lungo termine di nintedanib nel ridurre l’avanzamento della malattia possa essere mantenuta nei pazienti che necessitano di aggiustamenti di dosaggio.sa1

I risultati di questo studio di prosecuzione in aperto sono in linea con quelli degli studi di Fase III INPULSIS® e dimostrano che la terapia continuata con nintedanib, sino a 68 mesi, ha un profilo di sicurezza e tollerabilità gestibile, senza che siano emersi nuovi elementi relativi alla sicurezza.1,[2],[3],[4] Lo studio INPULSIS®-ON ha riguardato una vasta coorte di pazienti con IPF che hanno ricevuto nintedanib, questi risultati si aggiungono alle crescenti evidenze che indicano come il farmaco offra benefici a lungo termine nei pazienti con fibrosi polmonare idiopatica.1,[5]

La Fibrosi Polmonare Idiopatica è una malattia polmonare rara, invalidante e dall’esito infausto, che colpisce circa 3 milioni di persone nel mondo.[6],[7],[8] La patologia causa la progressiva formazione di tessuto cicatriziale a livello polmonare, con conseguente deterioramento continuo e irreversibile della funzionalità polmonare e delle difficoltà respiratorie.[9] Col graduale progredire della malattia avanza il deterioramento irreversibile della funzionalità polmonare.6

Nello studio INPULSIS®-ON, che ha coinvolto 734 pazienti:

• Le valutazioni della funzionalità polmonare descrittive d’efficacia dimostrano che il tasso annuo di declino della capacità vitale forzata (FVC) su 192 settimane è stato di -135,1 mL/anno. Questo è in linea con il tasso annuo di declino della FVC riscontrato nei pazienti trattati con nintedanib negli studi INPULSIS® (-113,6 mL/anno nei pazienti trattati con nintedanib).1,3 I risultati degli studi clinici indicano che il declino della FVC nei pazienti a placebo con IPF e compromissione della funzionalità polmonare lieve o moderata al basale è di circa 200 mL su 1 anno.[10]
• Il tasso annuo di declino della FVC è stato costante, indipendentemente dall’età, dall’appartenenza a gruppo etnico, e dalla percentuale di FVC prevista all’inizio di INPULSIS®-ON.1
• Il tasso di incidenza di riacutizzazioni in INPULSIS®-ON è stato simile a quello riscontrato nei pazienti trattati con nintedanib negli studi INPULSIS®, a ulteriore conferma dell’effetto del farmaco nel ridurre il rischio di riacutizzazioni1,[11]
• Una riacutizzazione è un improvviso deterioramento della funzionalità respiratoria, in molti casi di causa ignota, che ha un impatto negativo sull’andamento della malattia e spesso sfocia in esito infausto entro alcuni mesi.[12],[13],[14]

L’evento avverso più comune riscontrato durante INPULSIS®-ON è stata la diarrea, come negli studi INPULSIS® e TOMORROW, e ha comportato l’interruzione della terapia nel 4,7% e 10,2% dei pazienti che, rispettivamente, hanno continuato e cominciato nintedanib durante INPULSIS®-ON.1,2,3,4,10
I tassi di eventi cardiovascolari (eventi avversi cardiaci e vascolari maggiori, ad esempio, infarto o ictus) e di eventi emorragici corretti per l’esposizione alla terapia nei pazienti che hanno continuato o iniziato nintedanib in INPULSIS®-ON sono stati simili a quelli osservati nei pazienti che hanno ricevuto placebo negli studi INPULSIS®.1,2 Questi risultati sono anche in linea con i dati di sorveglianza post-marketing raccolti negli Stati Uniti nel primo anno dopo il lancio di nintedanib, come terapia per la fibrosi polmonare idiopatica.[15]

La Dottoressa Susanne Stowasser, Condirettore Medicina Respiratoria di Boehringer Ingelheim, ha dichiarato che: “I risultati di INPULSIS®-ON offrono conoscenze preziose sulla sicurezza e l’efficacia di lungo termine di nintedanib nella fibrosi polmonare idiopatica e forniscono ulteriori evidenze del suo positivo effetto per le persone che vivono con questa malattia”. La Dottoressa Stowasser ha poi aggiunto: “Le malattie polmonari fibrosanti progressive come l’IPF continuano ad avere un impatto devastante sulle vite delle persone e il nostro impegno continua a essere quello di studiare e rendere disponibili terapie che migliorino la vita dei pazienti che necessitano di tali terapie.”

Lo Studio INPULSIS®-ON
INPULSIS®-ON è stato uno studio di prosecuzione in aperto, iniziato nel 2012, di valutazione della tollerabilità, della sicurezza e dell’efficacia di nintedanib in pazienti con fibrosi polmonare idiopatica.1 I pazienti sono stati giudicati idonei a partecipare a questo studio se avevano completato uno dei due studi di 52 settimane INPULSIS®.3 L’obiettivo primario di INPULSIS®-ON era quello di caratterizzare la sicurezza e la tollerabilità di lungo termine di nintedanib in pazienti con fibrosi polmonare idiopatica, con valutazioni cliniche e di laboratorio e la registrazione degli eventi avversi.1 Gli endpoint esploratori d’efficacia hanno compreso il tasso annuo di declino della capacità vitale forzata (FVC) calcolato su 192 settimane, la variazione assoluta di FVC (mL) dal basale alla settimana 192, il tempo intercorso sino alla prima riacutizzazione e il tempo intercorso fino all’esito fatale.1 Dei 734 pazienti trattati nello studio INPULSIS®-ON, 430 avevano ricevuto nintedanib in INPULSIS® e lo hanno continuato in INPULSIS®-ON, mentre 304 avevano ricevuto placebo in INPULSIS® e hanno iniziato nintedanib in INPULSIS®-ON.1,3

La Fibrosi Polmonare Idiopatica (FPI)
La Fibrosi Polmonare Idiopatica è una malattia polmonare rara, invalidante e dall’esito infausto che colpisce circa 3 milioni di persone nel mondo.6,7,8 In assenza di terapia antifibrotica, l’aspettativa di vita mediana dalla diagnosi della malattia è di circa 2-3 anni.6,12

Nintedanib
Nintedanib è un farmaco approvato come trattamento della fibrosi polmonare idiopatica (IPF), una malattia polmonare rara, in cui ha dimostrato di rallentare la progressione della malattia misurata dal tasso annuo di declino della funzionalità polmonare.2 Nintedanib è uno dei due farmaci antifibrotici che hanno dimostrato di rallentare la progressione della fibrosi polmonare idiopatica, uniche terapie farmacologiche approvate, il cui impiego in pazienti con FPI è raccomandato dalle linee guida internazionali.12
Nintedanib è studiato anche in pazienti con sclerosi sistemica con malattia interstiziale polmonare (SSc-ILD), oltre che in pazienti con altre forme di malattie polmonari interstiziali fibrosanti croniche di tipo progressivo (PF-ILD).[16],[17]

[1] Pubblicazione Definitiva

[2] OFEV® Summary of Product Characteristics-July 2017. Boehringer Ingelheim International GmbH.

[3] Richeldi L, et al. Efficacy and safety of nintedanib in idiopathic pulmonary fibrosis. N Eng J Med. 2014; 370:2071–2082.

[4] Corte T, et al. Safety, tolerability and appropriate use of nintedanib in idiopathic pulmonary fibrosis. Respir Res. 2015; 16:116.

[5] Crestani B, et al. Long-term nintedanib treatment in idiopathic pulmonary fibrosis (IPF): new data from INPULSIS-ON. Eur Respir J. 2017 50: OA3402; DOI: 10.1183/1393003.congress-2017.OA3402.

[6] Ley B, et al. Clinical course and prediction of survival in idiopathic pulmonary fibrosis. Am J Respir Crit Care Med. 2011; 183:431–440.

[7] Nalysnyk L, et al. Incidence and prevalence of idiopathic pulmonary fibrosis: review of the literature. Eur Respir Rev. 2012; 21:355–361.

[8] Data on file. Boehringer Ingelheim. Worldwide prevalence 2016.

[9] NHLBI, NIH. What Is Idiopathic Pulmonary Fibrosis? Accessed at: www.nhlbi.nih.gov/health/health-topics/topics/ipf/ Accessed August 2018.

[10] Kolb M, et al. Nintedanib in patients with idiopathic pulmonary fibrosis and preserved lung volume. Thorax. 2016. doi:l0.1136/thoraxjnl-2016-208710.

[11] Richeldi L, et al. Nintedanib in patients with idiopathic pulmonary fibrosis: combined evidence from the TOMORROW and INPULSIS® trials. Respir Med. 2016; 113:74–79.

[12] Kim DS. Acute exacerbations in patients with idiopathic pulmonary fibrosis. Respir Res. 2013;14:86.

[13] Song JW, et al. Acute exacerbation of idiopathic pulmonary fibrosis: incidence, risk factors and outcome. Eur Respir J. 2011;37:356-363.

[14] Collard H, et al. Acute Exacerbations of Idiopathic Pulmonary Fibrosis. Am J Respir Crit Care Med. 2007;176:636–643.

[15] Lancaster LH, et al. Safety and tolerability of nintedanib in patients with idiopathic pulmonary fibrosis (IPF): pooled data from six clinical trials. Presented at American Thoracic Society Conference 2018. San Diago, CA. United States, May 18–23, 2018.

[16] SENSCISTM trial. Clinical trial: A Trial to Compare Nintedanib With Placebo for Patients With Scleroderma Related Lung Fibrosis. Available at: https://clinicaltrials.gov/ct2/show/NCT02597933 (last accessed August 2018)

[17] INBUILD® trial. Clinical trial: Efficacy and Safety of Nintedanib in Patients With Progressive Fibrosing Interstitial Lung Disease. Available at: https://clinicaltrials.gov/ct2/show/NCT02999178 (last accessed August 2018)

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