Agosto 2018, in provincia di Belluno “è risultato più caldo del normale, ma meno soleggiato e più instabile e piovoso“: lo a rilevato Arpa Veneto. “Il terzo e ultimo mese dell’estate meteorologica 2018 è stato caratterizzato da condizioni di instabilità piuttosto frequenti, anche durante la lunga fase di caldo anomalo che era iniziata a fine luglio e che è proseguita fino al giorno 8. Le uniche giornate di tempo bello e stabile su tutta la provincia si sono avute nei giorni 27, 28 e 29. Nel contesto della climatologia estiva della provincia, si sono dimostrati puntuali sia il periodo di caldo nella prima decade (quando normalmente si riscontra la fase più calda dell’anno), che il peggioramento/raffreddamento della terza decade, quando statisticamente si manifesta la prima, importante “rottura” del regime meteorologico estivo. Complessivamente l’estate 2018 è risultata più calda ma anche più instabile e piovosa del normale. Le temperature medie mensili sono risultate da 1 a 2°C superiori alla norma. Nelle prime tre settimane del mese la temperatura è stata quasi sempre al di sopra delle medie, soprattutto nella prima. Un marcato, ma breve calo termico è avvenuto fra il 25 ed il 26, seguito da un temporaneo rialzo termico. Lo zero termico è variato fra un massimo di 4500 m (giorno 4) ed un minimo di 2300 m (giorno 26). Le precipitazioni totali mensili sono risultate copiose quasi ovunque (in media +10/+50%) localmente è piovuto più del doppio rispetto al normale, come nel caso di Borca di Cadore (260 mm, a fronte di una media di 116 mm). Curiosamente in alcune zone di fondovalle della Val Belluna è piovuto meno del consueto, per effetto dei temporali meno intensi e meno frequenti, soprattutto nelle prime tre settimane, quando ad esempio erano caduti a Belluno e a Feltre solo 10-15 mm di pioggia. Tale carenza in questo lungo periodo, unita alle alte temperature, ha provocato situazioni di sofferenza nella vegetazione e nelle colture non irrigate, soprattutto a fondovalle. La frequenza delle precipitazioni è da ritenersi tutto sommato normale, salvo in Agordino e in Ampezzano-Val Boite, dove il numero di giorni piovosi è stato elevato (16-17 contro una media di 12-13). Da segnalare, anche nella frequenza, grosse differenze fra zone anche vicine, ad esempio 17 giorni piovosi a Borca e solo 11 a Domegge. Il bilancio pluviometrico provinciale da inizio anno continua a mostrare ovunque esuberi deboli/moderati, mediamente compresi fra il 15 ed il 40%.”
Da ricordare, questo mese:
• Lo straordinario rovescio temporalesco a Cortina del 1° agosto, con intensità massime di pioggia eccezionali per questa località (42.8 mm in 30 minuti e 64.6 mm in 1 ora, valori doppi rispetto ai precedenti record). Il fenomeno causa esondazione di torrenti fra Lacedel, Mortisa e Val di Sotto, l’interruzione della strada regionale n. 48 delle Dolomiti e il crollo di un ponte su una strada comunale.
• Le temperature massime elevate nella prima settimana del mese, con massime assolute di 35.0°C a Feltre, 34.5°C a Santa Giustina, 33.5°C a Belluno, 32.0°C a Santo Stefano e 27.1°C ad Arabba. L’umidità medio-alta nei fondovalle prealpini provoca accentuate condizioni di afa, con temperature percepite di 45.3°C a Feltre e 43.2°C a Santa Giustina.
• Le nevicate relativamente copiose in quota nella notte fra il 25 ed il 26, con 10-30 cm di neve a 2000-2200 m. In questo weekend cadono in circa 60 ore 115 mm di pioggia in Cansiglio e 109 mm a Perarolo e a Misurina.
• Le temperature minime piuttosto basse del giorno 27, con minime di -2.5°C a Passo Cimabanche, -0.8°C in Val Visdende, 0.8°C a Sappada, 5.2°C ad Agordo e 7.3°C a Belluno.
In tutto si sono avuti 6 giorni soleggiati, 25 instabili e nessun giorno di maltempo.